Verona

Nuova stazione di bike sharing di piazza Vittorio Veneto, Zanotto: "Il servizio si amplia"

È composta da 37 stalli sosta con altrettante biciclette a disposizione per il noleggio.

Nuova stazione di bike sharing di piazza Vittorio Veneto, Zanotto: "Il servizio si amplia"
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Tecnologica, funzionale e di facile utilizzo.

Attiva da oggi

La nuova stazione di bike sharing di piazza Vittorio Veneto è attiva da oggi, martedì 23 giugno 2020 per poter offrire a veronesi e turisti un valida alternativa per spostarsi in città. È composta da 37 stalli sosta con altrettante biciclette a disposizione per il noleggio, la stazione di piazza Vittorio Veneto rappresenta, in ordine di avvio, l’11esima delle 18 nuove stazione in fase di installazione in tutti i quartieri cittadini. Le altre mancanti verranno attivate nel giro di pochi giorni.

Mezzo di trasporto indispensabile

Le potenzialità della nuova stazione e gli step della Fase2 del servizio di bike sharing della città di Verona, sono state illustrate oggi in piazza Vittorio Veneto, il vicesindaco e assessore alla Viabilità Luca Zanotto insieme ad Eszter Sallai, Managing Director di Clear Channel Italia. Sempre di più la bicicletta rappresenta un mezzo di trasporto indispensabile nel panorama cittadino. Lo dimostrano i numeri sull'utenza, nel 2019 il servizio di noleggio è stato attivato da 97.580 utenti, con 1473 abbonamenti annuali e 4.716 occasionali. Nel primo semestre 2020, nonostante i mesi di lockdown, il bike sharing è stato utilizzato da 15.694 persone, con 1403 abbonamenti annuali e 440 occasionali.

Potenziata la rete

Per questo, il piano di potenziamento della rete di bike sharing, presente in città dal 2012 con 22 stazioni e 250 biciclette, ha esteso il servizio in maniera capillare, con nuove stazioni situate anche al di fuori del centro storico. Inoltre, in quelle già esistenti è stato potenziate il numero di biciclette disponibili, aumentato di 170 unità. Per l’autunno, invece, è previsto l’arrivo di 150 biciclette a pedalata assistita, di cui 50 dotate di seggiolino per bambini, per soddisfare le costanti richieste dell'utenza. Il bike sharing si rinnova anche nel software, che diventa tecnologicamente più avanzato con interfaccia più dinamico e funzionale. Touch screen, sito web e app saranno gli strumenti attraverso cui utilizzare il servizio in modo semplice e veloce ma diventano anche un canale di comunicazione diretto per reperire tutte le informazioni e ricevere supporto e assistenza da parte del Customer Care dedicato.

Sia brevi che lunghi spostamenti

Soluzioni che migliorano la gestione del noleggio da parte dell’utenza, che lo potrà continuare ad usufruire con le stesse tariffe d’abbonamento. L'assessore Zanotto ha spiegato:

“Un cospicuo programma che amplia, anche al di fuori del centro cittadino, un servizio di trasporto sempre più importante per la mobilità di Verona. In particolare, in questa nuova fase di ripartenza post pandemia, la bicicletta rappresenta una buona alternativa, che piace alla cittadinanza, per i brevi e lunghi spostamenti. Lo confermano i dati sugli abbonamenti che, nonostante i mesi di lockdown, non registrano forti defezioni. Dei 1473 registrati in tutto il 2019, per quest’anno siamo già a 1403. Segno che il servizio piace e che continua ad essere una valida alternativa al trasporto pubblico e privato su gomma. L’allargamento del bike sharing nei quartieri, con nuove postazioni a Borgo Trento, Borgo Venezia, Stadio e Borgo Roma, non potrà che accrescere questo servizio e il numero di utenza che ne farà sempre più uso. Il posizionamento delle stazioni è stato pensato per essere di servizio ai grandi centri di attrazione dell'utenza, come ospedali, scuole, uffici e piazze principali dei quartieri”.

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