Nuovo ponte, approvato il progetto esecutivo
Per il manufatto di Arcè via libera ai lavori di riqualificazione. Costo 310mila euro
Per il manufatto di Arcè via libera ai lavori di riqualificazione. Costo 310mila euro
Prosegue in simbiosi con quello del comune di Pescantina, l’iter per dare il via ai lavori di messa in sicurezza del ponte di Arcè, in modo da poterlo presto riaprire. È stato approvato anche il progetto esecutivo per il risanamento delle barriere stradali che saranno completamente rifatte ai lati della carreggiata del ponte. Il progetto è stato redatto dall’ingegner Bruno Bisiol, dell’omonimo studio di ingegneria di San Donà di Piave. Il costo totale dei lavori è di 310 mila euro.
«Noi ne pagheremo metà e l’altra metà la pagherà Pescantina – ha spiegato il sindaco Maria Paola Boscaini – Non siamo noi l’ente capofila, quindi dovrà essere il comune di Pescantina a procedere con la gara d’appalto e l’affidamento dei lavori». Una volta aperto il cantiere, poi, il cronoprogramma stima in 150 giorni la durata dei lavori, quindi difficilmente il ponte sarà riaperto entro quest’anno. «Non saranno solamente create delle nuove barriere laterali, più alte rispetto a quelle attuali – ha illustrato l’assessore all’urbanistica Annalisa Scaramuzzi – Saranno anche rinforzati i piloni, per il ripristino statico della struttura. E il calibro e l’ampiezza non cambieranno». Significa che la carreggiata non sarà allargata. Quando il ponte sarà riaperto, quindi, tornerà ad essere a senso unico alternato. Una scelta obbligata anche dalle strade che portano al ponte. Due strade strette, che avrebbero creato un effetto imbuto nel caso si fosse deciso di creare più corsie.
«I lavori dovrebbero cominciare con la rimozione degli attuali parapetti, la demolizione dei cordoli e del manto stradale – ha descritto l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Fontana – Saranno poi realizzati i cordoli e installati i nuovi guard rail. E per consentire la continuità delle barriere sarà anche spostato il semaforo dalla parte di Arcè. Sempre sul lato di Pescantina sarà poi rinforzata la spalla delponte». Il ripristino della spalla del ponte avverrà grazie alla creazione di due setti, elementi verticali che permetteranno di scaricare a terra sia le forze di franamento che quelle sismiche. Al termine dei lavori, poi, il ponte sarà completamente riasfaltato con una speciale malta protettiva capace di impermeabilizzare la superficie stradale.