Obbligo di dimora ignorato più volte, marocchino rintracciato a Pressana e arrestato
In un caso lo stesso ha dimostrato l’assoluta mancanza di qualsivoglia remora, recandosi persino a Verona per sottoscrivere in un’agenzia la compravendita di un’automobile.
Cittadino marocchino destinatario di due diversi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria che ne hanno disposto la carcerazione rintracciato a Pressana.
Rintracciato a Pressana
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Bonifacio ieri, venerdì 12 giugno 2020, nel tardo pomeriggio, hanno rintracciato un cittadino marocchino, regolare e con pregiudizi di polizia, destinatario di due diversi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria che ne hanno disposto la carcerazione. L’uomo è stato rintracciato a Pressana ove, da poco, aveva trasferito il suo domicilio.
L'obbligo di dimora ignorato
A suo carico già gravavano due distinte misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza poiché ritenuto responsabile di un episodio di atti persecutori nei confronti di un suo connazionale, avvenuto nel dicembre 2018, nonché di un episodio di resistenza e violenza nei confronti di un militare dell’Arma all’atto di un controllo di polizia, verificatosi nel febbraio 2020. I provvedimenti odierni sono stati emessi dal Tribunale di Verona, su richiesta di quella Procura della Repubblica, a seguito delle segnalazioni degli attenti Carabinieri della Compagnia di San Bonifacio.
Era andato persino a Verona
Sono state documentate varie “sistematiche” violazioni alle prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria, tutte relative all’allontanamento dal comune ove aveva l’obbligo di rimanere. In un caso, in particolare, lo stesso ha dimostrato l’assoluta mancanza di qualsivoglia remora, recandosi persino a Verona per sottoscrivere in un’agenzia la compravendita di un’automobile. Per questi motivi si è reso necessario arginare queste violazioni, accompagnando presso il carcere di Montorio il reo.