Omicidio a San Bonifacio: arrestato il presunto colpevole

Salvatore Mirabile, fratello della vittima, è stato fermato a Isola della Scala

Omicidio a San Bonifacio: arrestato il presunto colpevole
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Salvatore Mirabile, fratello della vittima, è stato fermato a Isola della Scala

Arrestato il 23 ottobre Salvatore Mirabile, il presunto colpevole dell'omicidio di Corradina Mirabile, morta il 19 ottobre 2015, alle 23 nel nosocomio di San Bonifacio.

La donna, 39enne residente a Noto, e appartenente alla comunità nomade denominata “Camminanti di Noto”, era morta in seguito a una profonda lacerazione alla gamba sinistra in prossimità dell’arteria femorale.

 

Salvatore Mirabile, fratello della donna, è stato rintracciato ad Isola della Scala dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verona ed è stato tratto in arresto. Attualmente è ristretto presso la Casa Circondariale di Verona-Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

La sera del ferimento la donna era accampata in Località Albaron di San Bonifacio unitamente alla propria famiglia e ad altre carovane. Immediatamente dopo il rinvenimento del cadavere i Carabinieri di San Bonifacio effettuarono delle ricognizioni nei luoghi ove i gruppi nomadi erano soliti accamparsi. Al momento dell’intervento i militari sorpresero parte della comunità nomade intenta a lasciare precipitosamente quel luogo con camper e roulotte.

 

L’attività investigativa ha permesso di stabilire che la ferita della donna non era da attribuire ad un incidente domestico, come inizialmente riferito da alcuni testimoni accampati insieme alla vittima, ma dovuta ad un colpo che le era stato inferto con un’arma da taglio da un componente del gruppo nomade che in quel momento stava furiosamente litigando con un altro nomade per futili motivi.

 

Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Verona, e coordinate dal dott. Giuseppe Pighi, Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Verona, hanno permesso di stabilire che ad accoltellare Corradina era stato suo fratello Salvatore Mirabile, 43 enne, anch’egli residente a Noto.

 

Il Pubblico Ministero dott. Giuseppe Pighi, all’esito dell’attività d’indagine, ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona -dott. Raffaele Ferraro- l’emissione di una misura cautelare della custodia in carcere a carico di Salvatore Mirabile per il reato di omicidio preterintenzionale.

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