Operaio 50enne muore folgorato alla Anodall Extrusion, è il secondo incidente in due anni

Mercoledì mattina, 2 aprile 2025, si è verificato un grave incidente sul lavoro alla Anodall Extrusion, azienda di Trevenzuolo specializzata nell’estrusione e lavorazione dell’alluminio. Vincenzo Arsena, operaio 50enne originario di Taranto e residente nel Mantovano, è rimasto folgorato.

Operaio 50enne muore folgorato alla Anodall Extrusion

L’incidente è avvenuto intorno alle 8 del mattino nella sede in via del Lavoro, mentre l’operaio era impegnato in un intervento su un carroponte.

Secondo le prime ricostruzioni, il 50enne, dipendente dell'azienda da 3 anni, sarebbe stato colpito da una scarica elettrica improvvisa, che non gli ha lasciato scampo.

A causa della scossa, si è sviluppato un incendio che ha avvolto il corpo dell’operaio ormai senza vita. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme, mentre i sanitari di Verona Emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri e i tecnici dello Spisal.

In seguito alla tragedia, la dirigenza dell’azienda – di proprietà di una multinazionale lussemburghese dal 2018 – ha deciso di sospendere l’attività per tre giorni. Nel frattempo, le autorità continueranno le indagini per accertare eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

E' il secondo incidente in due anni

Questo non è il primo grave incidente avvenuto alla Anodall. Un anno e mezzo fa, a ottobre 2023, un altro operaio – in quel caso un lavoratore in appalto – sopravvisse a una scarica elettrica all’interno dello stabilimento.

Un operaio che stava lavorando all'impianto elettrico è rimasto folgorato dall'alta tensione, prendendo una forte scossa. Una fiammata ha investito il lavoratore, che ha subito gravi ustioni al volto e agli arti.

Fiom Verona: "Il secondo incidente in così poco tempo"

Flavio Capone, rappresentante della Fiom Cgil, ha annunciato un’assemblea con i lavoratori davanti ai cancelli dell’azienda. Nonostante la chiusura dello stabilimento per tre giorni, i dipendenti chiedono risposte e garanzie sulla sicurezza.

"Sembrerebbe che il tragico evento sia avvenuto per folgorazione, ma certezze in merito ancora non se ne hanno, i carabinieri e gli ispettori dello Spisal dell'Ulss 9 Scaligera stanno indagando per capire le dinamiche del decesso e aspettiamo facciano il loro lavoro prima di fare ipotesi", ha dichiarato Flavio Capone, funzionario della Fiom di Verona, accorso in azienda chiamato dai lavoratori.

"Però è cosa nota che nell’ottobre del 2023, nella stessa azienda, un altro lavoratore, in quel caso in appalto, era rimasto folgorato mentre lavorava all’impianto elettrico e fu salvato in ospedale di Borgo Trento dove fu trasportato con urgenza. A Vincenzo è andata peggio e faremo tutto ciò che è in nostra possibilità perché la sua morte non sia sottovalutata perché, quando muore qualcuno c’è sempre un motivo, qualcosa che non ha funzionato come avrebbe dovuto. Da oggi l’azienda sarà chiusa per 3 giorni, come da disposizioni della direzione. Come Fiom abbiamo chiesto un incontro con l’azienda con estrema urgenza per discutere della tragedia odierna e, intanto, domattina si terrà un’assemblea con tutti i lavoratori e le lavoratrici fuori dai cancelli della Anodall".