Operazione “Alto Impatto” alla Stazione di Verona Porta Nuova: 290 persone identificate
Grazie al fiuto di “Zack” è stata sequestrata della sostanza stupefacente, detenuta a scopo di spaccio, in due episodi distinti.

Oltre 290 persone identificate e decine di bagagli controllati: è questo il bilancio dell’operazione “Alto Impatto” promossa dal Servizio della Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che ha visto impegnati gli operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige, nella stazione di Verona Porta Nuova.
Rafforzare la vigilanza
Le attività di controllo straordinarie sono state svolte con lo scopo di rafforzare le quotidiane misure di vigilanza a tutela dei viaggiatori e allo scopo di mantenere costantemente alto il livello di attenzione sugli scali ferroviari quali punti nevralgici della mobilità di milioni di persone. Gli Agenti della Polfer hanno presidiato i luoghi sensibili e le aree di maggiore affollamento, estendendo i controlli anche ai depositi bagagli.
Importante supporto del cane Zack
Al servizio ha concorso anche uno “speciale” collega della Guardia di Finanza di Villafranca di Verona, addestrato nella ricerca di sostanza stupefacente, un pastore tedesco di nome “Zack”, che ha aiutato la quindicina di pattuglie in uniforme, oltre a quelle antiborseggio in abiti civili, a perlustrare capillarmente la stazione e le zone immediatamente limitrofe riscuotendo successo tra i passanti che non gli hanno fatto mancare complimenti e carezze, oltre al loro ringraziamento per il contributo alla sicurezza.
Grazie al fiuto di “Zack” è stata sequestrata della sostanza stupefacente, detenuta a scopo di spaccio, in due episodi distinti, ad un ragazzo afghano di 28 anni e un giovane marocchino di 31 residente in Olanda. Entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.