Ospedale di Villafranca ancora al centro delle polemiche
Il PD e il Comitato sollevano dubbi sulla programmazione sanitaria della Regione
Il PD e il Comitato sollevano dubbi sulla programmazione sanitaria della Regione
La sanità è ancora al centro delle polemiche a Villafranca. Il PD e il Comitato Villafranca sostenibile sono critici rispetto alla situazione in cui si trova l'Ospedale Magalini, in particolare in seguito alla notizia della chiusura dell'Ospedale di Comunità che vi si trovava ospitato, qui trasferito da Valeggio.
Sull'Ospedale di Comunità si esprime Anna Maria Bigon, PD Povegliano:"L'assessore Regionale alla Sanità Coletto sosteneva la bontà della programmazione sanitaria della Regione, ma la conseguenza di questa “buona” programmazione è che verrà chiuso l'Ospedale di Comunità con dieci posti letto collocato presso il nosocomio Magalini di Villafranca. Quindi viene così demolito un servizio che dovrebbe invece essere ampliato, perché a supporto dei medici di base, ma soprattutto delle famiglie che, grazie all’Ospedale di comunità ricevono un aiuto importante nell’assistenza, soprattutto, dei loro anziani".
Gli esponenti del PD e del Comitato aggiungono poi: "Pare cosa certa che l’Ospedale di Comunità aprirà a Peschiera, con maggior numero di posti. A corredo di questa supposizione ricordiamo che lo stesso Zaia, presidente della nostra Regione, di sopralluoghi ne ha fatti tanti presso le strutture ospedaliere, ma purtroppo solo in quelle private e nella sua ultima visita alla struttura ospedaliera di Negrar, lo ha definito “un'eccellenza”; giudizio che peraltro noi condividiamo. Ma contestualmente ci chiediamo: che fine faranno gli ospedali pubblici in cui nel corso di questi ultimi anni si è continuato a investire denaro senza ottenere quel risultato di “eccellenza “ che gli utenti di questo comprensorio vorrebbero?".
"Basti pensare - proseguono - all'Ospedale di Bussolengo, dove, dopo aver speso milioni di euro, il reparto di medicina si è trovato nell'estate scorsa senza condizionatore funzionante, o a Valeggio dove sono state impiegate ingenti risorse per l'spedale di Comunità per poi spostarlo a Villafranca".
Elia di Giovine, portavoce del comitato Villafranca sposta poi l'attenzione sul destino del Magalini: "E cosa ne sarà, quindi, dell’ospedale di Villafranca di cui tutti, da anni, stiamo aspettando non solo l’inaugurazione ma l’apertura con attivi e operanti tutti i reparti, secondo quanto programmato nelle schede regionali? Ci si chiede, ancora, se questo possa essere messo in relazione con l'ultima dichiarazione del sindaco Faccioli quando precisa, in relazione agli attesi parcheggi di pertinenza dell'Ospedale, che è difficile parlare di parcheggi ora, senza la piena funzionalità dell'Ospedale".
Isabella Roveroni, capogruppo PD Villafranca, prosegue sullo stesso argomento:“Non vorremmo che si innescasse un circolo vizioso in cui l’amministrazione di Villafranca non ha ancora realizzato un piano parcheggi perché non si sa quando l’ospedale sarà operativo e i’altro canto i vertici regionali ritardano l’apertura dello stesso perché non ci sono i parcheggi. Ebbene, poiché ad oggi al Magalini vediamo esclusivamente una chiusura di un reparto ospedaliero, appunto i dieci posti dell’Ospedale di comunità, ci chiediamo: chi governa la Regione crede nel Magalini come a un presidio sanitario importante per il nostro territorio oppure la mancanza di tempi certi in merito all’apertura dei nuovi reparti, in aggiunta a questo scelta che impoverisce i servizi da beneficio del nostro comprensorio sono da intendersi come segnali che sul Villafranchese non si intende procedere?”.