Panico spray peperoncino: è successo anche a Verona

Panico spray peperoncino: è successo anche a Verona
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Un gesto che si ripete, ai concerti come a scuola. Spruzzare spray urticante sta diventando una preoccupante consuetudine in grado di procurare panico e, nei casi più gravi, come quello successo nella discoteca di Ancona, possono addirittura tramutarsi in tragedia. Anche in provincia di Verona questa stupida moda ha preso piede. In due occasioni, infatti, è stato spruzzato dello spray urticante costringendo a evacuare gli edifici.

Spray urticante al "Marie curie" di Bussolengo

Il primo caso era avvenuto lo scorso 11 maggio presso la sede staccata dell'istituto tecnico commerciale «Marie Curie» a Bussolengo. Allora si era trattato del gesto sconsiderato di un ragazzo di 18 anni, che spruzzando dello spray urticante in una zona ristretta dell’edificio, aveva creato notevoli disagi. Una bravata involontaria che, di fatto, aveva causato ricoveri per intossicazione e per crisi di panico.

Un caso anche a Villafranca

Sempre a maggio di quest'anno un caso analogo all'istituto comprensivo Cavalchini Moro. Al rientro in classe degli alunni dopo una prova di evacuazione, era stato avvertito un odore forte e molto acre che aveva causato bruciori alla gola e agli occhi. I vigili del fuoco avevano parlato subito di spray urticante. Studenti evacuati e diversi ragazzi con irritazione alla gola, visitati dal personale del 118. In tutto erano stati sette gli studenti portati in ospedale perché i sintomi persistevano: tre a Bussolengo e quattro in Borgo Trento, tutti in pediatria e tutti in codice verde.

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