Pari opportunità nel settore delle professioni tecniche
Verona Domani dalla parte delle donne. Approvata ad unanimità la mozione Zandomeneghi. “Maggiori tutele per conciliare maternità-lavoro”.
Pari opportunità nel settore delle professioni tecniche. Verona Domani dalla parte delle donne. Approvata ad unanimità la mozione Zandomeneghi. “Maggiori tutele per conciliare maternità-lavoro”.
La mission di Verona Domani
Garantire priorità di accesso agli sportelli dell’edilizia, agli sportelli tecnici del Comune e di Enti a tutte le donne in maternità che operano nel settore dell’edilizia e non solo. Sono migliaia infatti le professioniste donne che nel Comune di Verona svolgono attività professionale in tale ramo: geometri, ingegneri, architetti, periti industriali, geologi. Verona Domani vuole tutelare tali figure femminili che durante il periodo della gravidanza non riescono a svolgere il proprio lavoro, causa lunghe file presso gli sportelli dovute al carico di lavoro particolarmente intenso degli uffici preposti.
La mozione
E’ stata approvata ad unanimità la mozione che porta la firma del capogruppo Marco Zandomeneghi che impegna Sindaco e Giunta a mettere in atto tutte le azioni necessarie a far sì che le future o neomamme (la mozione chiede che tali agevolazioni coinvolgano anche le professioniste che devono accudire il proprio figlio fino al sesto mese) non debbano rinunciare alla propria attività lavorativa, sacrificandola durante il periodo dell’attesa o della gestazione del neonato.
La mozione è stata presentata nella mattinata di venerdì 25 gennaio alla stampa. Presenti, oltre Zandomeneghi, anche Massimo Paci, consigliere comunale ed un nutrito numero di rappresentanti e presidenti di Ordini e Collegi di ingegneri, architetti e geometri.
La richiesta al primo cittadino
“Le donne che operano in questi settori, soprattutto quelle che operano con Partita Iva, sono maggiormente penalizzate rispetto ad altre figure professionali – ha sottolineato Zandomeneghi – La vasta mole e la complessità di documentazione da presentare, lo spostamento tra uffici sovraffollati e molto distanti tra loro, rendono per una donna in maternità o in fase di allattamento letteralmente impossibile svolgere la professione. Con questa mozione chiediamo quindi al primo cittadino di tutelare tali figure, prevedendo per loro “percorsi” agevolati e prioritari di accesso ad uffici e sportelli, affinché non siano costrette ad abbandonare il proprio lavoro”. Zandomeneghi ha voluto ringraziare Vania Rama, delegata del Collegio dei Geometri per le pari opportunità e promotrice dell’iniziativa e tutti gli ordini professionali per il sostegno e la condivisione collegiale, esempio e di buon auspicio per altre analoghe iniziative.