Angiari

Passeggiate con i bambini davanti a casa, Puliafito: "Non nel mio Comune"

Il sindaco vieta categoricamente di uscire di casa se non per motivi di esigenza

Passeggiate con i bambini davanti a casa, Puliafito: "Non nel mio Comune"
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Il sindaco di Angiari, Antonino Puliafito è irato e mantiene invariate le ordinanze vigenti nel suo Comune.

Il "no" del sindaco Puliafito di Angiari

Nella giornata di oggi, mercoledì 1 aprile 2020, il sindaco di Angiari, Antonino Puliafito era in diretta sul gruppo Facebook "Angiari News" con la collaborazione di Filippo Cagalli di Rcs. Un incontro virtuale pensato per dare voce al sindaco che è alquanto irato dopo la precisazione del Ministero dell’Interno dove ha spiegato che i figli minorenni, gli anziani e le persone disabili possono essere portati in giro a piedi, ma da una sola persona e senza correre. Il sindaco ha reso nota la sua contrarietà a questa decisione e ha affermato:

"La nota del Ministero degli interni mi ha fatto arrabbiare, facciamo di tutto per limitare le uscite delle persone e ora arriva la nota dove si consentono le passeggiate bambini davanti a casa. Io credo che tutto questo non è rispettoso per chi lavora 24 ore al giorno negli ospedali, che soffre, che ci rimette la salute. Ci sono paramedici, infermieri, c'è un mondo che gira attorno all'emergenza Coronavirus e noi possiamo consentire la passeggiata davanti a casa? Dobbiamo ricordarci che se io per caso sono asintomatico posso trasmettere il virus, andrei a contatto con altre persone. Nella mia via se posso uscire, posso far correre bambini creo un rischio, le attività ludiche non si possono fare, il chiarimento parla di poter far uscire bambini e fargli fare una camminata nel profilo di casa, non fuori in mezzo alla strada, se pensiamo al condominio con 15 famiglie si creano degli assembramenti, come si fa a tenere le distanze con un metro di spazio ciascuno, chi li limita?

La situazione in Comune

Il sindaco di Angiari ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda l'Emergenza Coronavirus e ha affermato:

"Non siamo messi molto bene, fra ospedalizzati, una persona deceduta e quelli in isolamento volontario e non, siamo a quota 12 persone contagiate dal Virus per un paese 2300 anime. Se bene siamo al pari di altri Comuni, ringrazio i cittadini di Angiari che si stanno prodigando, che vedo che iniziano ad indossare guanti e mascherine per uscire".

Puliafito ha parlato anche della distribuzione delle mascherine e ha affermato:

"Le mascherine sono state consegnate a una parte della popolazione ed è bene dire che non dobbiamo guardare l'estetica, siamo concreti, dobbiamo salvaguardarci, adattiamoci a quelle che ci vengono fornite dalla Regione, che ce le sta portando a step da 50, 100, fino a coprire la totalità della popolazione. Le stiamo distribuendo noi stessi per evitare che si possa ricorrere a Protezione Civile o altro, ci assumiamo noi questa responsabilità in questo momento".

Puliafito ha inoltre reso noto che è bene rispettare le regole:

"Ci sono ancora persone che senza rispetto di coloro i quali che stanno in casa vanno in giro col cane sull'argine, corrono, vanno oltre i 200 metri. Ebbene io che cosa vi dico, potete essere liberi di suicidarvi nel modo che volete ma non create problemi agli altri, non siete di buon esempio, non avete rispetto per chi si impegna facendo volontariato, di chi è deceduto, dobbiamo combattere il virus, non bisogna fare i furbetti, bisogna essere più responsabili. Mi auguro che questa guerra finisca in fretta, pensiamoci prima di fare dei passi fuori casa, prima di portare a spasso gli anziani, restiamo in casa, vogliamoci bene, le porte del Comune sono chiuse ma il canale per contattarci non manca".

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