Tragedia di Salò

Perché la 22enne belga che ha ucciso un ragazzo sul lago di Como è ai domiciliari e i turisti tedeschi del Garda sono liberi nel loro Paese?

Due indagini su due incidenti nautici differenti ma accomunati dalla tragica morte di innocenti ragazzi.

Perché la 22enne belga che ha ucciso un ragazzo sul lago di Como è ai domiciliari e i turisti tedeschi del Garda sono liberi nel loro Paese?
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Tante domande ma poche, se non assenti, le risposte. Due tragedie, tre vite spezzate e altrettante famiglie straziate dal dolore. Ma nei due incidenti nautici c’è una sostanziale differenza: la ragazza belga alla guida del motoscafo sul lago di Como che ha ucciso un 22enne è ai domiciliari, i due turisti tedeschi sul motoscafo che ha travolto e ucciso due ragazzi a bordo di una barca (un gozzo), nel golfo di Salò sono liberi in Germania.

Turisti tedeschi liberi in Germania

Rimane alta l'indignazione sulla tragedia di Salò dove hanno perso la vita Umberto Garzarella e Greta Nedrotti. Dopo che il proprietario dell’imbarcazione si era rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, che non è obbligatorio come nei casi di sinistro normati dal codice della strada, è stato diffuso il video registrato dalla telecamera di sorveglianza del rimessaggio nautico di Salò. Una breve sequenza che avvalora le parole di coloro che avevano visto i turisti tedeschi e che li avevano definiti come “alterati” e che sembrava avessero bevuto un po’ troppo.

Nel video (GUARDALO QUI) infatti si può palesemente notare come uno dei due tedeschi barcolla e cade in acqua.
Difficile quindi non pensare che fossero ubriachi, peccato però che mentre un tedesco ha rifiutato di sottoporsi all'alcoltest, l’altro ha accettato ma solo 24 ore dopo l’incidente ed era risultato negativo.

A pochi giorni da quel maledetto 19 giugno 2021, i due turisti tedeschi erano tornati tranquillamente a casa in Germania, dove sono tutt'ora a disposizione, ma pur sempre liberi nel proprio paese.

Ragazza belga ai domiciliari

E’ stata invece arrestata e posta ai domiciliari la ragazza belga di 22 anni che nel pomeriggio di venerdì 25 giugno 2021 era alla guida del motoscafo che ha travolto un’imbarcazione al largo del lago di Como dove ha perso la vita il 22enne Luca Fusi, residente a Guanzate.

Quel giorno, il motoscafo con a bordo 11 ragazzi, di nazionalità straniera, aveva urtato la barca con a bordo Fusi e altri due amici, suoi coetanei. Per il 22enne non c'è stato nulla da fare ed è morto sul colpo mentre gli amici erano stati trasportati in ospedale.

Di nuovo: stranieri travolgono una barca di ragazzi, morto un 22enne sul lago di Como

La ragazza arrestata è stata sottoposta all’alcol test e il risultato è stato negativo. E’ stato il giudice delle indagini preliminari di Como, al termine dell’interrogatorio tenutosi ieri, martedì 29 giugno 2021, a decidere di convalidare la misura cautelare della 22enne per l’omicidio colposo di Luca Fusi.

Rimane quindi da capire il motivo per cui la 22enne belga che ha ucciso Luca Fusi è ai domiciliari mentre i due turisti tedeschi, che con la loro condotta hanno spezzato la vita a Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, sono liberi in Germania.

Una possibile spiegazione potrebbe essere che la ragazza è stata fermata sul posto e ci sono dei testimoni mentre, i due turisti tedeschi sono stati rintracciati solo dopo, sulla base di prove indiziali. Questo iter d'indagine probabilmente ha orientato in maniera diversa i rispettivi Gup.

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