Persero la vita entrambi in polizia, oggi il ricordo di uno dei fratelli Turazza

Quest'oggi, in Questura, la polizia di stato ha ricordato la scomparsa di Massimiliano Turazza, il poliziotto veronese che quella tragica sera di 22 anni fa perse la vita in uno scontro a fuoco

Persero la vita entrambi in polizia, oggi il ricordo di uno dei fratelli Turazza
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Quest'oggi, in Questura, la polizia di stato ha ricordato la scomparsa di Massimiliano Turazza, il poliziotto veronese che quella tragica sera di 22 anni fa perse la vita in uno scontro a fuoco

Quest'oggi, in Questura, con una cerimonia di deposizione di fiori dinanzi al cippo dedicato alle vittime del dovere, la polizia di stato ha ricordato la scomparsa di Massimiliano Turazza, il poliziotto veronese che quella tragica sera di 22 anni fa, mentre faceva rientro a casa, notò tra i cespugli un borsone contenente delle armi occultate da alcuni malviventi per preparare un assalto in banca.

A poca distanza da lui c’erano i rapinatori, esponenti della mala del Brenta, i quali, nascosti in un adiacente parcheggio, aprirono il fuoco nei confronti del giovane polizotto, uccidendolo con quattro colpi di pistola, prima che lo stesso riuscisse a prepararsi ad una qualsiasi reazione. Anche il fratello di Massimiliano Turazza, Davide, reclutatosi in polizia proprio in seguito della scomparsa del fratello, perse la vita in uno scontro a fuoco nel 2005.

Il gesto, che la polizia di stato compie ogni anno per commemorarne la scomparsa, non è meramente simbolico, ma ricco di significato perché le vittime e i caduti vivono nella memoria e nei cuori sia dei familiari che dei tanti colleghi poliziotti che ogni giorno, consapevoli della loro “mission” professionale, corrono gli stessi rischi di Massimiliano, per assicurare il bene superiore della sicurezza dei cittadini.

A presenziare alla cerimonia Angelo Sidoti, in rappresentanza del Prefetto, Enzo Giuseppe Mangini, Questore di Verona, nonché Maria Teresa Salaorni Turazza ed Antonella Ugolini Turazza, rispettivamente madre e vedova della vittima del dovere.

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