Picchiata e rapinata in pieno centro a Verona
Trovati e arrestati i malviventi

Trovati e arrestati i malviventi
A tutti spaventa l’idea di esser picchiati, rapinati e derubati di ciò che di più caro si ha con sè. E forse per chiunque, l’unico sollievo sarebbe, idealmente, che i soggetti capaci di tanta violenza e cattiveria, venissero immediatamente presi e portati in carcere. Purtroppo non sempre accade così, purtroppo le rapine vengono consumate in tempi talmente rapidi e fugaci che le vittime a stento riescono a guardare negli occhi chi sta facendo loro del male.
Ma, questa mattina, per una signora bresciana del '67, è andata diversamente. Intorno alle 7:15 sta passeggiando , da sola. Da lontano nota due ragazzi che fanno per avvicinarsi a lei, e in quel momento inizia l’incubo: uno inizia a darle pugni in testa, finché l’altro la strattona nel tentativo di portarle via la borsa. La signora si accascia a terra, dolorante, ma la borsa è ancora sulla sua spalla: i due continuano a riempirla di botte, finché non riescono a prender ciò che avevano puntato sin dall’inizio, e a piedi si allontanano correndo.
La donna riesce ad alzarsi e su indicazione di un passante che aveva visto i carabinieri in una via poco distante, corre da loro a chiedere aiuto. Immediate le ricerche: sette autoradio pattugliano la zona e le strade limitrofe, e nei pressi della Stazione ferroviaria individuano due soggetti corrispondenti alla descrizione della vittima.
Portati in caserma, perquisiti, ed identificati in due albanesi classe 1993 e 2000, incensurati, vengono trovati in possesso proprio del denaro rubato alla donna, del suo tablet e portafogli. Immediatamente tratti in arresto per rapina, sono stati portati a Montorio e Treviso direttamente per la convalida. La donna, dopo le cure presso il pronto soccorso è stata giudicata guaribile in 15 giorni.