Plateatici abusivi a Verona, sanzionati 12 locali tra centro e quartieri
Nei primi quindici giorni di agosto il Nucleo di Polizia Amministrativa ha riscontrato numerose violazioni: in piazza Corrubbio un esercizio completamente privo di concessione

La Polizia Locale di Verona, attraverso il Nucleo Polizia Amministrativa, ha intensificato i controlli sui plateatici degli esercizi di somministrazione. Tra il 1° e il 15 agosto sono state esaminate venti strutture, di cui dodici risultate fuori norma. Le verifiche hanno riguardato concessioni scadute, ampliamenti non autorizzati e casi di intralcio al passaggio di pedoni e carrozzine per persone con disabilità.
Il caso più eclatante è stato registrato in piazza Corrubbio, dove un locale risultava completamente abusivo perché privo di concessione valida. Altri interventi hanno interessato vicolo Tre Marchetti, per un ampliamento non autorizzato, corso Milano, piazza Libero Vinco, via Roma, piazza Erbe, via Giovanni Murari Bra e via Pier Ferdinando Calvi.
Sanzioni e verifiche in tempo reale
Gli agenti hanno potuto contare anche sul supporto delle telecamere di videosorveglianza, che hanno documentato l’uso improprio degli spazi soprattutto nei giorni festivi e prefestivi, quando i gestori tendevano ad aumentare la capienza dei locali.
Le attività irregolari sono state sanzionate ai sensi dell’art. 20 del Codice della Strada, con segnalazione agli uffici comunali per il calcolo dei metri quadrati non autorizzati e l’applicazione di ulteriori sanzioni amministrative. Il Comando si è inoltre dotato di un sistema informativo dedicato, che consente alle pattuglie di verificare in tempo reale le concessioni e gli arredi autorizzati.
“A fronte della stragrande maggioranza di comportamenti corretti da parte dei gestori, questi controlli dimostrano come sia necessaria una concorrenza leale e non fatta di ampliamenti abusivi o aree mai autorizzate – ha spiegato il comandante Luigi Altamura – anche per tutelare l’uso degli spazi pubblici da parte di pedoni, anziani e persone con disabilità, spesso ostacolati nei movimenti da tavoli, sedie e ombrelloni”.