Plateatici, prorogati fino a fine anno tutti gli ampliamenti concessi nel 2020

Arriva la proroga per i plateatici "extralarge", ossia tutti gli ampliamenti concessi nel 2020 per far fronte alle misure antiCovid tra cui l’obbligo del distanziamento interpersonale. E scatta, fino a giugno, l’esenzione dal canone, come previsto dal decreto governativo del 22 marzo scorso.

Plateatici, prorogati gli ampliamenti

Per agevolare tutto il comparto della ristorazione, fortemente penalizzato dalle attuali restrizioni, la Giunta comunale ha prolungato fino a fine anno l’utilizzo maggiorato degli spazi esterni. Concessioni rilasciate a maggio dell’anno scorso subito dopo il lockdown per favorire l’attività degli esercenti. Ora, il rinnovo automatico di tutti i plateatici fino al 31 dicembre 2021, è un modo per consentire ai locali, non appena potranno riaprire, di lavorare soprattutto all’aperto.

Fino alla fine dell’anno, quindi, è consentito l’utilizzo degli spazi già concessi, su suolo pubblico, privato aperto al transito, sulle aree date in concessione stagionalmente e sugli stalli di sosta. E' possibile richiedere l’uso temporaneo di nuove superfici.

Agevolazioni decise dalla Giunta

I primi provvedimenti di allargamento dei plateatici erano entrati in vigore l’anno scorso a metà maggio, con la riapertura dei locali dopo il lockdown. Agevolazioni decise dalla Giunta, che erano state prorogate fino a ottobre e poi a dicembre. Adesso scatta la conferma anche per il 2021 in applicazione del decreto governativo. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina ha spiegato:

“La crisi economica e i prolungati periodi di chiusura hanno messo in ginocchio gli esercizi commerciali di tutta Italia, Verona compresa. Per questo il supporto che viene dai plateatici è fondamentale, mantenendo tutti i provvedimenti emergenziali già adottati l’anno scorso, compresi gli ampliamenti degli spazi esterni. Per il 2021 nessuna burocrazia aggiuntiva con la conferma degli spazi extra large, che favoriranno inoltre il rispetto delle distanze e la sicurezza dei clienti. Locali, bar e ristoranti sono l’anima della nostra città turistica, siamo tutti impegnati per la farla tornare viva e dinamica quanto prima”.

L'assessore al Commercio Nicolò Zavarise ha concluso:

"Il commercio è sicuramente uno dei settori maggiormente colpiti da questa pandemia e sta vivendo una delle crisi peggiori degli ultimi decenni. Ecco perché, attraverso la semplificazione amministrativa, sulla scorta di quanto già deliberato lo scorso anno, abbiamo rinnovato automaticamente tutti gli spazi. Ci siamo liberati della burocrazia, cercando di dare ai nostri operatori economici risposte concrete, andando loro incontro con degli strumenti utili a sostenere la ripresa delle loro attività, che auspichiamo avvenga il prima possibile”.