Poliziotto colpito da un immigrato irregolare
L'uomo era stato identificato ed erano già state effettuate le visite per avviare la procedura di espulsione.

Intorno all’una di notte di ieri, martedì 20 agosto, un cittadino veronese ha riferito ai poliziotti della presenza di due persone sospette dietro l’Ufficio della Stazione Carburante “Rete Italia” di via Basso Acquar.
Gli operatori della Volante, immediatamente inviati sul posto per un controllo, hanno intercettato due uomini, entrambi cittadini stranieri privi di documenti.
Le operazioni per l'espulsione dal territorio nazionale
Per poter procedere all’identificazione, i due sono stati condotti presso gli Uffici della Questura dove gli accertamenti effettuati hanno consentito di risalire all’identità dei soggetti. In particolare, gli agenti hanno riscontrato che uno di questi, A.K., trentasettenne di nazionalità marocchina, era irregolare sul territorio nazionale. Al fine di poter avviare la procedura di espulsione, l’uomo è stato condotto presso il Palazzo della Sanità di Verona, in via Salvo D’Acquisto, per essere sottoposto alle visite mediche. La procedura di routine, effettuata per valutare lo stato di salute del soggetto e la compatibilità di questo con l’accompagnamento verso uno dei C.I.E. - Centri di Identificazione ed Espulsione, è stata eseguita dal personale sanitario intorno alle 12.30, sotto l’attenta vigilanza degli agenti di Polizia che, una volta ricevuto l’esito positivo dei medici, hanno preso nuovamente in consegna il cittadino straniero al fine di condurlo in Questura per la
prosecuzione della pratica.
L'aggressione
Ma, appena arrivato nei pressi dell’auto di servizio, A.K. ha colpito uno degli agenti e, dopo essere riuscito a gettarlo a terra, procurandogli lesioni refertate con 8 giorni di prognosi, si è dato alla fuga. L’altro poliziotto, che fortunatamente non ha riportato lesioni, è riuscito, dopo un breve inseguimento, ad intercettare il cittadino straniero all’interno di una sala bingo dove aveva trovato rifugio.
L'arresto
Arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, l’uomo è stato condotto in Questura dove è stato trattenuto presso le camere di sicurezza fino a questa mattina. A.K. è comparso oggi davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto e la contestuale applicazione della misura cautelare in carcere, ha disposto, in sede di direttissima, il rinvio dell’udienza al prossimo 18 settembre.