Nella mattinata di mercoledì 11 dicembre 2024, la Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento, emesso dal Questore, di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti del titolare del “Bar Giardino” di Verona. L’esercizio resterà chiuso per quindici giorni (in copertina: due agenti che applicano i sigilli alla porta del bar in via Murari Bra).
Il motivo della sospensione
La chiusura temporanea del locale in via Murari Bra, si è resa necessaria in considerazione dell’abituale presenza all’interno del locale di persone pregiudicate inserite nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti che, a causa dei loro comportamenti sopra le righe, creano pericolo per l’ordine pubblico, la moralità e e la sicurezza dei cittadini.
L’ultima aggressione nella serata del 10 dicembre 2024
Un contesto di degrado emerso in seguito ai numerosi interventi degli agenti delle Volanti e dei militari dell’Arma dei Carabinieri effettuati negli ultimi mesi.
L’ultimo episodio risale a martedì sera, 10 dicembre 2024, quando i poliziotti sono intervenuti nel locale, a seguito della segnalazione di un’aggressione ai danni di un cittadino maghrebino. Anche sabato scorso, 7 dicembre 2024, gli operatori dell’U.P.G.S.P. erano intervenuti all’interno del locale a seguito della segnalazione di una lite tra stranieri, tutti gravati da precedenti penali o di polizia.
Interrompere la situazione di pericolosità sociale
Aggressioni, risse e liti tra avventori ubriachi che si sono susseguite negli ultimi mesi, tanto da destare allarme tra i residenti della zona.
Il provvedimento adottato dal Questore di Verona, a norma dell’art. 100 del T.U.L.P.S., è stato emesso al fine di interrompere il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, con il principale obiettivo di garantire e tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.