Premio Zorzella al chitarrista Marcello Abate

Il premio verrà consegnato questa sera alle 21 al teatro Camploy.

Premio Zorzella al chitarrista Marcello Abate
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Premio Zorzella al chitarrista Marcello Abate.

Il vincitore 2018

È il giovane chitarrista Marcello Abate il vincitore dell’edizione 2018 del Premio Zorzella. La premiazione si terrà oggi alle 21, al teatro Camploy nella serata-concerto in ricordo del musicista veronese Luciano Zorzella, organizzatore di alcuni tra i più importanti eventi jazz dedicati agli ensemble scaligeri. L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato da Doc Servizi con la direzione artistica di Marco Pasetto, la collaborazione di CSM College e Circolo del Jazz e il sostegno di Amia.

Onore al musicista scomparso

Oltre ad Abate, nel corso della serata si esibiranno sul palco anche le tre formazioni con cui Zorzella ha collaborato nella sua carriera: Storyville Jazz Band, Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona e University Big Band.

Il premio

Al vincitore verrà assegnato un assegno di mille euro, oltre ad un anno di consulenza gratuita da Doc Live, all'esibizione all'O Live Jazz Festival di Cavaion il prossimo 28 giugno e ad una targa di riconoscimento. Il premio verrà consegnato dalla giuria tecnica presieduta dal compositore e musicista Mauro Ottolini e composta dal direttore artistico Marco Pasetto, dal presidente del Circolo del Jazz di Verona Umberto Bonani, dal musicista Beppe Zorzella, dal presidente dell'associazione Jazz&More Silvano della Valentina, dal presidente del Csm College Pepe Gasparini, dal critico musicale Giulio Magliulo e – novità di quest'anno – dal direttore del Conservatorio “F.E. Dall'Abaco” di Verona Federico Zandonà.

Istituito anche un nuovo premio

Novità di quest’anno l’istituzione del Premio Gino Farenzena, dedicato al musicista della Big Band Città di Verona che ha suonato, arrangiato e trascritto moltissimi brani. Il primo Premio Gino Farenzena verrà assegnato a Daniele Rotunno, pianista della Big Band Ritmosinfonica Città di Verona. Il concorso prevedeva la realizzazione di un arrangiamento in versione jazzistica per concert band di una partitura di Gioachino Rossini, di cui quest’anno ricorre il 150esimo anniversario della morte.

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