Presentata la 57esima edizione di Vinitaly, in arrivo a Verona 4mila aziende e operatori da più di 140 nazioni
Ma l'allerta del settore resta sulla situazione dei dazi di Trump: la US Wine Trade Alliance ha invitato le cantine italiane a congelare gli ordini verso gli Stati Uniti per le sanzioni che potrebbero entrare in vigore il 2 prossimo aprile

Il Vinitaly tornerà a Verona dal 6 al 9 aprile 2025 per la sua 57esima edizione, dove saranno accolti espositori e amanti del vino da tutto il mondo. Di fatto, anche i vari alloggi messi a disposizione dei turisti lo sanno, causando un aumento dei prezzi generale. Se ne vuoi sapere di più: I prezzi degli alloggi durante il Vinitaly: come variazione e come risparmiare
Vinitaly
Per tutti i "non buyer", cioè gli appassionati di vino che vorranno vivere comunque l'esperienza dell'evento, sarà possibile partecipare al Vinitaly and the City, un'iniziativa che coinvolgerà il centro storico di Verona. Le piazze e i cortili più emblematici della città, come Piazza dei Signori, il Cortile del Mercato Vecchio, il Cortile del Tribunale e la Torre dei Lamberti, ospiteranno eventi e degustazioni.
Come ha spiegato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, la separazione tra business in fiera e winelover, introdotta dieci anni fa e rafforzata nel 2023, è stata un punto di svolta. Questo cambiamento ha attirato non solo turisti, ma anche cittadini, permettendo loro di vivere pienamente la città.
L'area più importante, almeno per gli affari, sarà in fiera. Infatti, saranno presenti oltre 4000 aziende nei 18 padiglioni del Vinitaly. Inoltre, ci si aspetta la partecipazione di 140 nazioni, sperando soprattutto sul "team" Usa perché rappresentano una grande fetta dell'export del vino italiano.
Di fatto, il Prosecco è tra i più esportati in America, ma con la possibilità dell'introduzione dei dazi da parte dell'amministrazione Trump, la US Wine Trade Alliance ha invitato le cantine italiane a congelare gli ordini verso gli Stati Uniti per le sanzioni che potrebbero entrare in vigore il 2 aprile.
In merito, il Ministro dell'agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato:
"Prendiamo atto anche di questo momento di stop degli ordini, ma prendiamo atto anche dei 5 mesi precedenti, in cui sull'allarme dazi c'è stato un incremento degli ordini talmente elevato che compensa anche qualche ritardo di questi giorni. Dopodiché ovviamente noi ci auguriamo che il mercato una volta superato l'allarme dazi, come noi speriamo, ricominci a fluire in maniera egregia, ripartendo dagli egregi dati che il Prosecco ha toccato".
Le novità di quest'anno
Per le 57esima edizione, oltre al vino che conosciamo tutti, sarà posto al centro dell'attenzione il vino NoLo, cioè vino dealcolato. Infatti, come ha affermato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, questa edizione darà spazio a nuove tecnologie, come quella 0.0. che sarà posizionata nell'area Mixology. Al NoLo saranno dedicati due focus: la possibile crescita del vino con poco o senza alcool nel mercato e le tecnologie per la dealcolizzazione.
Inoltre, per la prima volta sarà introdotto l'enoturismo a cui parteciperanno 63 cantine italiane sotto la guida di tour operator italiani, ma anche dagli Stati Uniti, Spagna e Germania.