Preso il rapinatore delle farmacie

L'uomo, 33enne di Buttapietra, aveva messo a segno sette colpi in meno di un mese

Aveva messo a segno sette rapine in un solo mese, tutte a danno di farmacie. Ora però i carabinieri di San Massimo e Cadidavid sono riusciti ad arrestarlo e assicurarlo alla giustizia, facendo tirare un grosso sospiro di solievo ai farmacisti della provincia. Lui è Stefano Salamone, 33enne di Buttapietra, accusato di rapina, ricettazione e di porto abusivo d’armi.

L'uomo aveva messo a segno rapine con una frequenza impressionante: il 13 maggio a Castel d’Azzano, il 16 a La Rizza, il 25 a Borgo Nuovo, il 31 a San Massimo, il 5 giugno a Bussolengo, l’8 a Pescantina e il 9 a Quinto. Ogni rapina gli fruttava circa 500 euro e il modus operandi era sempre lo stesso: l'uomo entrava a volto coperto, con occhiali da sole e coprendo il capo con il cappuccio della felpa, maneggiava un taglierino con il quale intimidiva i dipendenti e i titolari e, dopo il colpo, buttava tutto ciò che aveva utilizzato per non lasciare tracce.

I carabinieri sono riusciti a risalire a Salamone grazie a un testimone che era riuscito a leggere una parte della targa della vettura e grazie ai filmati delle telecamere che avevano permesso di capire che a compiere le rapine era sempre la stessa persona.