Pretendeva con la forza di controllare il cellulare della ex, arrestato 22enne per stalking
Il giovane, in un moto d'ira, ha rotto il telefono della ragazza dopo aver visto la foto di un altro uomo

Il giovane, in un moto d'ira, ha rotto il telefono della ragazza dopo aver visto la foto di un altro uomo
Un 22enne è stato arrestato nella mattinata di ieri dai Carabinieri per stalking nei confronti della sua ex fidanzata, di 16 anni più grande di lui. Il fatto è avvenuto sul lago di Garda. Il giovane, che nel periodo estivo fa il cameriere in un locale, non sopportava l’idea che la sua relazione sentimentale con la donna fosse finita. La donna infatti, dopo un rapporto altalenante, aveva deciso di interrompere la relazione con lui, chiedendogli di rimanere buoni amici.
Il fatto era stato però ritenuto inaccettabile dal ragazzo che, stando a quanto denunciato dalla vittima, avrebbe iniziato a vessare l’ex partner con comportamenti sempre più minacciosi ed aggressivi, presentandosi più volte nel negozio presso il quale la donna lavora e facendole delle scenate, convinto del fatto che lei avesse intrapreso una nuova relazione. Il giovane avrebbe preteso con la forza di controllarle il cellulare per verificare chiamate e messaggi; in una occasione, all’insaputa della donna, avrebbe anche inserito un blocco delle chiamate in entrata/uscita sul suo telefono, peraltro collegato al numero della caserma dei Carabinieri del paese, che lei aveva memorizzato sulla rubrica per sentirsi più tranquilla.
Gli atti persecutori si sarebbero protratti per diversi mesi e la donna avrebbe cercato più volte di ricondurre alla ragione l’ex, senza peraltro mai denunciare i fatti subiti, fino alla giornata di ieri. Il ragazzo si è presentato nuovamente al negozio andando in escandescenza, strappandole il telefono dalle mani e, in un moto d’ira, spaccandolo dopo aver visto la foto di un altro uomo, nella convinzione che si trattasse del nuovo fidanzato della donna.
A quel punto la donna, esasperata ed impaurita, ha chiamato i Carabinieri che sono intervenuti prontamente, scongiurando che la situazione potesse degenerare ed arrestando in flagranza l’uomo, in evidente stato di agitazione.
Il giovane, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto nel carcere di Montorio e questa mattina il G.I.P., la Dott.ssa Laura Donati, nel convalidare l’arresto, ne ha disposto la scarcerazione con l’applicazione della misura del divieto di dimora nella provincia di Verona e di avvicinamento alla persona offesa.