Prima conosce sui social due ragazze, poi le denuncia per avergli rubato la spesa
Le due donne però hanno raccontato una versione diversa della storia.
Una denuncia piuttosto insolita quella che si sono viste rivolgere due giovani donne, accusate da un 59enne di avergli rubato la spesa fatta poco prima al supermercato. Ma loro raccontano una storia diversa.
La denuncia del furto della spesa
Nel primo pomeriggio di sabato 1 maggio 2021 un uomo 59enne originario di Verona ha chiesto l’intervento di una “Volante” della Questura nel Centro di Mantova perché, a suo dire, come riporta Prima Mantova due ragazze dell’Est-Europa gli avevano indebitante sottratto generi alimentari acquistati poco prima al Centro Commerciale “il Gigante” di Curtatone.
Gli Agenti di Polizia, giunti sul luogo dell’intervento, hanno raccolto le dichiarazioni dell’uomo che ha riferito loro di avere conosciuto le due ragazze circa un mese fa su una nota piattaforma social di incontri; dopo vari scambi di messaggi durati alcune settimane, i tre si erano accordati per incontrarsi personalmente nella mattinata del 1° maggio. In questa occasione, dopo i consueti convenevoli, avevano di andare al “Gigante” per acquistare generi alimentari con l’intenzione di pranzare insieme nell’abitazione delle due donne.
Una volta giunti nei pressi della residenza delle ragazze – secondo il racconto fornito dall’uomo alla Polizia – mentre lui parcheggiava l’automobile, le due donne avevano varcato la soglia dell’appartamento con i sacchetti della spesa appena acquistata, per poi chiudere il portone d’ingresso e lasciare l’uomo all’esterno, evitando di rispondergli sia al citofono che al telefono cellulare. Proprio allora, pertanto, il 59enne ha quindi deciso di far intervenire la Polizia per denunciare l’accaduto.
Le due donne ha dato una versione diversa della storia
Gli uomini della “Volante” giunti presso l’abitazione delle 2 donne – una 32enne ed una 26enne, entrambe cittadine bielorusse – hanno raccolto anche la loro versione dei fatti, nettamente contrastante con quella fornita dalla presunta vittima: hanno riferito che l’uomo si era offerto autonomamente di pagare i generi alimentari e che mai avevano preso accordi per un pranzo a tre, raccontavano che lo stesso, durante il tragitto in auto verso la loro abitazione, aveva ripetutamente tentato, con morbosa insistenza, pesanti avances nei loro confronti.
A dimostrazione della loro asserita buona fede, le due ragazze hanno deciso quindi di restituire i generi alimentari al 59enne.
Alla luce delle due contrastanti versioni fornite dalle parti, gli Agenti di Polizia stanno ora procedendo ad ulteriori accertamenti sulle dinamiche di quanto accaduto per stabilire se siano stati o meno commessi reati in relazione ai quali procedere d’ufficio.