Profughi trovati a Domegliara, tutti i dettagli
Tentavano di raggiungere il Brennero per andare in Nord Europa
Tentavano di raggiungere il Brennero per andare in Nord Europa
E' alta l'attenzione della Polizia Ferroviaria nelle tratte utilizzate per raggiungere i confini dello Stato. Quello di Domegliara è il secondo episodio di ritrovamento di profughi negli ultimi giorni.
Nell’ambito dei servizi di controllo svolti dalla Polizia Ferroviaria nella zona dello scalo merci del Quadrante Europa, intorno alle ore 21 di ieri, sabato 18 dicembre, il personale della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo di Verona Porta Nuova è intervenuta a seguito di una segnalazione giunta dal responsabile del movimento del terminal intermodale.
Dopo un breve sopralluogo all’interno del Quadrante Europa, è stato predisposto un apposito servizio di controllo del treno segnalato all’altezza della Stazione di Domegliara. In uno dei carichi telonati, gli agenti della Polfer hanno trovato 13 stranieri, tutti di sesso maschile e di diverse nazionalità (Gambia, Sierra Leone, Mali e Nuova Guinea) tra cui due minori di quindici e sedici anni, nascosti tra la merce trasportata.
Il mezzo in questione, carico di materiale ferroso, era diretto al Brennero. In virtù delle condizioni di salute di uno di loro, dovute al freddo patito all’interno del convoglio, uno straniero è stato trasportato per le cure mediche presso l’Ospedale “Orlandi” di Bussolengo (VR), con l’ausilio di personale sanitario fatto appositamente intervenire sul posto. Successivamente, tutti gli stranieri, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati presso la Questura per essere messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione al fine di verificare la loro posizione sul territorio nazionale.
A seguito delle attività di accertamento svolte, è emerso che si trattava di un gruppo di richiedenti asilo che aveva già formalizzato la richiesta di protezione internazionale in altre Questure d’Italia, in attesa dell’esame delle rispettive istanze da parte delle Commissioni Territoriali di competenza. Uno di essi, invece, è stato denunciato per non aver ottemperato all’ordine di allontanamento emesso dal Questore di Reggio Emilia e, quindi, successivamente, munito di provvedimento di espulsione del Prefetto con l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Al termine degli accertamenti di polizia, i minori venivano collocati presso un’idonea struttura di accoglienza in Provincia di Mantova.
Dalla ricostruzione dei fatti operata della Polfer, è emerso che il gruppo sarebbe riuscito ad intrufolarsi nel telonato prima di entrare nell’area ferroviaria del Quadrante Europa.
Il loro intento era sicuramente quello di raggiungere il Brennero per poi tentare l’arrivo nel Nord Europa.