Innovazione

Progetto “Domiciliarità 2.0", gestione e valorizzazione dell'anziano a domicilio

Innovativa cultura della domiciliarità attenta ai bisogni emergenti

Progetto “Domiciliarità 2.0", gestione e valorizzazione dell'anziano a domicilio
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Progetto “Domiciliarità 2.0", gestione e valorizzazione dell'anziano a domicilio.

Progetto “Domiciliarità 2.0", la presentazione

Il progetto denominato “Domiciliarità 2.0 – Innovazioni nella gestione, cura e valorizzazione della persona anziana a domicilio” viene proposto dall’Azienda ULSS 9, in qualità di capofila, per conto dei Comuni del Distretto 4 dell’Ovest Veronese e di parte dei Comuni del Distretto 3 Pianura Veronese. Col supporto finanziario della Fondazione Cariverona nell’ambito del bando Welfare e Famiglia 2019, il Progetto intende promuovere, sostenere, favorire la permanenza a domicilio degli anziani, anche in condizioni di fragilità e non autosufficienza, garantendo loro il diritto a vivere, con gli aiuti necessari, nella propria casa. A tal fine, il Progetto promuove una nuova e innovativa cultura della domiciliarità attenta ai bisogni emergenti che arrivano dal territorio.

Le attività previste

Le attività previste sono rivolte ai tre soggetti maggiormente coinvolti nella domiciliarità, la persona fragile, la famiglia e la Comunità. All’evento di presentazione, ospitato nella mattinata di sabato 25 gennaio 2020 alla Dogana veneta di Lazise, sono presenti i partners che hanno aderito al Progetto, e cioè amministrazioni comunali, assistenti sociali del Servizio Sociale di Base – Area Anziani, centri servizi residenziali e imprese sociali. Dopo i saluti delle autorità, il programma prevede relazioni su “La domiciliarità che si affaccia” a cura di Sergio Pasquinelli, dell’Istituto per la Ricerca Sociale Milano, e su “Il sostegno alla domiciliarità: tra realtà e sogno” di Salvatore Rao, presidente de ‘La Bottega del Possibile’ di Torino. A cura di Silvana Monchera, referente Piano locale per la domiciliarità Distretto Ovest Veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, segue la Presentazione del Progetto la cui idea centrale è quella di mettere a sistema, anche nei territori periferici, un insieme di dispositivi, già sperimentati con successo, in grado di aiutare le famiglie a fronteggiare le difficoltà e le fatiche della cura e dell’ assistenza domiciliari: affidi anziani, sostegno psicologico ai familiari, piccole prestazioni sanitarie, pasti a domicilio, assistenza domiciliare in orari festivi e serali, ecc.

Il Direttore Generale dell’Ulss 9, Pietro Girardi ha affermato:

"A causa dell’invecchiamento della popolazione e delle reali difficoltà nel supportare in modo significativo persone e famiglie, il Progetto Domiciliarità 2.0 rappresenta una preziosa risorsa per mettersi a fianco della fragilità e non autosufficienza della popolazione anziana con una azione di sistema che coinvolge le risorse del pubblico, del privato e della comunità".

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