L'iniziativa

Protesta in gommone sull'Adige contro i piani di abbattimento del lupo sui monti Lessini

L'associazione Centopercentoanimalisti ha costeggiato le mura di Verona con un gommone: accesi fumogeni ed esposto cartello, molto apprezzato dai turisti

Protesta in gommone sull'Adige contro i piani di abbattimento del lupo sui monti Lessini
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Le pressioni dei politici a favore della caccia, avrebbero chiesto un intervento immediato e armato per eliminare i lupi avvistati in Veneto, soprattutto sui Monti Lessini (Verona).

Risponde "Centopercentoanimalisti"

"Gli allevatori si lamentano per le stragi dei loro animali, cioè quelle creature allevate per essere sfruttate, fino alla fine dei loro giorni, dove di sicuro non moriranno di morte naturale.

Questi signori, però fingono di non sapere che esistono leggi che impongono di costruire sistemi di sicurezza e protezione per i loro animali. In caso contrario rischiano di non essere risarciti, ecco il vero motivo della loro rabbia".

Frattanto, il lupo è stato declassato e non è più protetto come prima: un animale magnifico rischierebbe di essere sterminato e ciò non parrebbe vero ai cacciatori tanto che essendo la caccia una pratica molto radicata nel territorio, per il lupo si prospetterebbe un futuro nero.

Una fase della protesta

E' cosi che ieri, domenica 29 giugno 2025, per sensibilizzare l'opinione pubblica, in tarda mattinata alcuni  militanti del Movimento "Centopercentoanimalisti",  hanno percorso l'Adige costeggiando le mura di Verona, con un gommone dal quale hanno acceso fumogeni ed esposto un cartello che sarebbe stato molto apprezzato dai turisti.

I raid acquatico contro la caccia

Una ulteriore notizia che va a corroborare lo spirito dei "Centopercentoanimalisti", arriva proprio da Verona che, sembra, non ospiterà più la fiera della caccia e pesca (EOS).

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