Hanno provato a estorcere 17mila euro a una 61enne di Verona con la tecnica del “finto incidente”, ma il piano è fallito grazie al sangue freddo della vittima e al pronto intervento della Polizia di Stato.
Due giovani, di 18 e 19 anni, entrambi provenienti da Napoli, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile per tentata truffa aggravata.
Tentano di raggirare una 61enne con la truffa del “finto incidente”
La vittima era stata contattata telefonicamente da un ragazzo che, imitando la voce del figlio, le ha raccontato di essere stato arrestato dai Carabinieri dopo aver provocato un grave incidente.
Poco dopo, al telefono è intervenuto un sedicente maresciallo che l’ha convinta che una bambina di 4 anni fosse rimasta ferita nello schianto e che, per evitare guai giudiziari al figlio, servissero subito 17 mila euro in contanti o gioielli di valore.
Sconvolta, la 61enne si è rivolta al marito che, intuendo l’inganno, ha contattato il 113. Dalla centrale operativa della Questura è scattata una vera e propria regia investigativa: all’anziana sono state date istruzioni su come continuare a interagire con i truffatori, mentre gli agenti della Squadra Mobile avviavano appostamenti intorno alla sua abitazione.
Poco dopo, i poliziotti hanno individuato un’auto sospetta che transitava più volte sotto casa della coppia. A bordo c’erano i due giovani, fermati e subito trovati in possesso del cellulare utilizzato per le chiamate. Durante il controllo, hanno ammesso le proprie responsabilità.
I due sono stati condotti al carcere di Montorio, in attesa dell’udienza di convalida. L’episodio conferma l’allarme sulle truffe agli anziani, fenomeno sempre più diffuso e al centro delle attività di contrasto da parte delle forze dell’ordine.