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Emergenza Covid-19
Punto primo intervento Bovolone, Girardi: "Se potessi lo aprirei anche domani, bisogna attendere"
Non ci sono ancora le condizioni per poter riportare il personale in servizio a Bovolone
I cittadini di Bovolone dovranno portare pazienza ancora un po' per veder riaperto il punto di primo intervento.
Prosegue la chisura del punto di primo intervento
Sono moltissimi i cittadini che chiedono quando sarà la riapertura del punto di primo intervento a Bovolone ma, a oggi, lunedì 4 maggio 2020, non c'è ancora la possibilità di dare una data concreta. La Direzione dell’ULSS 9 Scaligera comunica che, in relazione allo stato di emergenza per l’epidemia di Covid-19, rimane sospesa in via assolutamente temporanea l’attività del Punto di Primo Intervento di Bovolone. Il personale assegnato al PPI di Bovolone è utilizzato presso il Pronto Soccorso di Legnago per garantire la tempestiva accoglienza dei pazienti, riducendo contestualmente i tempi di stazionamento delle ambulanze. Le attività del PPI di Bovolone riprenderanno non appena sarà superato lo stato di emergenza.
La volontà di riaprire
Il direttore generale Pietro Girardi, a tal proposito ha affermato:
"Mi viene chiesto spesso però purtroppo non siamo ancora nella condizione di poter riaprire il punto di primo intervento a Bovolone. Se io potessi lo aprirei anche domani mattina, purtroppo la situazione di emergenza da Coronavirus non è ancora finita e non siamo ancora nella condizione tale da poter riportare il personale del PPI a Bovolone dato che ora è ancora indispensabile al Pronto Soccorso di Legnago".
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