A Porta Nuova

Pusher fermato con due panetti di hashish nelle tasche e altra droga nascosta in auto

Intensificati i controlli in zona stazione a Verona

Pusher fermato con due panetti di hashish nelle tasche e altra droga nascosta in auto
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Proseguono con decisione le operazioni di controllo della Polizia di Stato nella zona della stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova e nelle aree limitrofe, con l’obiettivo di contrastare i reati predatori e l’immigrazione irregolare.

Pusher fermato con due panetti di hashish nelle tasche e altra droga in auto

Nel corso delle attività svolte nella giornata di martedì 29 aprile 2025 in Piazzale XXV Aprile, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un 38enne marocchino irregolare, già noto alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio e la pubblica amministrazione.

Fermato nel primo pomeriggio, l’uomo è stato trovato in possesso di due panetti di hashish nascosti nella giacca. Accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, i poliziotti hanno scoperto altra droga: una bustina di cocaina nascosta in un calzino e un secondo involucro sotto il sedile dell’auto usata per il trasporto.

E' stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Intensificati i controlli in zona stazione a Verona

Poche ore dopo, sempre in Piazzale XXV Aprile, gli agenti sono intervenuti a seguito della segnalazione di un furto con destrezza. Un giovane nordafricano avrebbe avvicinato un cittadino straniero con una scusa, sfilandogli il portafoglio dalla giacca e fuggendo in bicicletta con un complice. Rintracciato poco dopo, il ventenne marocchino – con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga – è stato trovato in possesso di dosi di hashish e marijuana nascoste nei pantaloni. Il complice, connazionale, aveva con sé una ricetta medica falsa e diverse compresse di Rivotril e Lyrica.

Entrambi sono stati denunciati. Il primo per furto con destrezza e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, il secondo per falsità materiale, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Infine, durante i controlli nei giardini di Piazza Pradaval, gli agenti hanno identificato un cittadino algerino di 19 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per reati contro il patrimonio. Dopo le verifiche da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, il giovane è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Gradisca d’Isonzo per l’espulsione.

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