Verona

Pusher nascondeva la droga nella mascherina, scoperto ai bastioni

Sperava che il dispositivo di protezione sfuggisse al controllo degli agenti.

Pusher nascondeva la droga nella mascherina, scoperto ai bastioni
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Ha nascosto la droga nella mascherina che aveva con sé, sperando che il dispositivo di protezione sfuggisse al controllo degli agenti.

Pusher nascondeva la droga nella mascherina

Così non è stato, e l’uomo, un cittadino iraniano di 47 anni, è stato arrestato dalla Polizia giudiziaria della Polizia locale dopo essere stato sorpreso con alcune dosi di eroina nascosta all’interno della mascherina mentre si trovava ai bastioni di circonvallazione Maroncelli. Gli agenti avevano notato sui bastioni la presenza dell'uomo, finora sconosciuto alle Forze dell'Ordine, perché faceva la spola con l'appartamento dove vive in via Vitruvio, e dove è stata rinvenuta altra droga ed un bilancino di precisione.

Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto in tribunale per la convalida della misura cautelare e la celebrazione del rito direttissimo. Il giudice ha applicato la misura dell’obbligo di firma presso il comando, tre volte a settimana, in attesa della trattazione del processo.

Operazione "Estate sicura"

L'operazione "Estate sicura" prosegue e negli ultimi giorni sono stati sanzionati 22 soggetti, italiani e romeni, dediti all'accattonaggio molesto sia in centro che davanti ad esercizi pubblici in vari quartieri e sei prostitute dedite ad attività su strada. E' stata aumentata la vigilanza anche nella zona del Mura Festival e lungo il percorso della salute. Segnalazioni di bivacchi nella zona di via Bassetti e Porta Vescovo sono stati gestiti dalle pattuglie con sgomberi immediati e daspo a 12 soggetti che si erano insediati abusivamente.

“Anche il bizzarro tentativo di nascondere la droga all’interno della mascherina è stato facilmente scoperto dai nostri agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani -. E' un segnale di controllo attento del territorio il fatto ch vengano smascherate sul nascere nuove tecniche e nuove nazionalità di persone dedite allo spaccio. Gli spacciatori devono avere prova costante che non c’è zona della città che non sia costantemente controllata, a cominciare da quelle più sensibili come i bastioni. Proprio su queste aree abbiamo potenziato la presenza delle pattuglie per tutto il periodo estivo, a tutela di eventi come il Mura Festival e dei tanti veronesi che fanno sport sul percorso salute. Non meno incisive le operazioni per garantire l’ordine pubblico nei quartieri, i 12 daspo emessi ad altrettanti soggetti per bivacchi abusivi la dice lunga sull’attività che viene svolta”.

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