Quasi due chili di eroina, fermato nigeriano
Il curioso caso è stato ravvisato all'aeroporto Valerio Catullo. L'uomo, nigeriano, aveva ingerito ovuli per circa 1,5 kilogrammi di eroina.
Il curioso caso è stato ravvisato all'aeroporto Valerio Catullo. L'uomo, nigeriano, aveva ingerito ovuli per circa 1,5 kilogrammi di eroina.
La droga, il volo e poi i primi malori. Al chè i controlli e la curiosa scoperta.
Un giovane nigeriano è stato fermato all'aeroporto Valerio Catullo di Verona per possesso di eroina al fine di spaccio. La sostanza, con la strategia dell'ingerimento di ovuli termosaldati, era ben nascosta all'interno del corpo del giovane. Ma qualcosa è andato storto e i malori accusati dal nigeriano hanno spinto la Polizia Aeroportuale a serrati controlli. Di otto etti la quantità ravvisata in un primo momento, che sembrano essere in procinto di raddoppiare visti gli ovuli anche presenti all'interno del corpo dell'uomo.
Un procedimento che va ben oltre l'umana percezione di rischio e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più tragiche che un semplice arresto.
L'uomo è ora in Ospedale, dove si attende la convalida del fermo e, soprattutto, la pulizia intestinale.