"Quella via è pericolosa"

Queste erano le parole di due residenti di Cavaion Veronese. Ieri, sabato 21 luglio, si è verificato un brutto incidente proprio su quella strada.

"Quella via è pericolosa"
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"Quella via è pericolosa". Queste erano le parole di due residenti di Cavaion Veronese. Ieri, sabato 21 luglio, si è verificato un brutto incidente proprio su quella strada.

L'incidente

Erano le 13.10 circa di ieri, sabato 21 luglio, quando si è verificato un incidente tra una moto e un'auto in via Pozzo dell'Amore a Cavaion Veronese.  Le persone coinvolte nello scontro erano due, una si trova ora ricoverata all'ospedale di Borgo Trento in codice rosso, l'altra al Pederzoli in codice giallo.

Quella via, la denuncia dei residenti

«La strada è pericolosa, abbiamo cercato anche di parlarne in più incontri con il nostro sindaco Sabrina Tramonte ma non abbiamo visto migliorie, chiediamo che intervenga al più presto per la nostra sicurezza e per quella di tutti». Questa la protesta, oltre che richiesta di aiuto, di alcuni residenti di via Pozzo dell’Amore nel Comune di Cavaion Veronese. Dopo alcuni incontri tra residenti, gli stessi hanno designato come portavoce Renzo Peretti, che abita anch’egli in quella via e che vive il paese a 360 gradi. Renzo, insieme a Gianni Avesani, il vicino di casa, ha raccontato quanto avvenuto negli anni: «Prima che venisse realizzata la rotonda, all’inizio di via Pozzo dell’amore, si verificava un incidente al giorno. Gli abitanti erano contenti e pensavamo che i problemi fossero stati risolti; in effetti ora gli incidenti hanno una frequenza di uno a settimana. Una criticità è rimasta, purtroppo non tutte le problematiche sono state mitigate. Infatti i mezzi che provengono da Piovezzano trovano davanti a loro la strada dritta e sono convinti di avere la precedenza. Corrono, non rispettano il limite dei 50 chilometri orari». Sono preoccupati Renzo e Gianni e mentre parlano, le macchine alle loro spalle sfrecciano veloci su quella via, senza decelerare quanto dovuto alla rotonda, ma entrando diretti in paese, mettendo così a repentaglio la vita di chi attraversa o cammina in quella zona.

 

Via Pozzo dell'Amore

Sulla via, lungo trecento metri ci sono quattro passaggi con le strisce pedonali, ma non sono sufficienti perché qualcuno sotto la macchina sembra esserci finito anche di recente. «Prima che possa succedere l’irreparabile noi residenti siamo andati dal nostro sindaco e dopo aver spiegato il pericolo di questo tratto, lei ci ha spiegato che è nei suoi programmi mettere un limitatore di velocità, ma solo alla fine dell’intervento sull’incrocio con via Fracastoro – hanno spiegato Gianni e Renzo –. Nel frattempo ci aveva assicurati circa la presenza dei Vigili urbani per far rallentare i veicoli. Passati due mesi, non vedendo alcun vigile, siamo tornati in Comune per avere spiegazioni ma lei ha rifatto le promesse di invio degli agenti sul posto». Se la valutazione del rischio e la paura sono parametri soggettivi, un elemento tangibile è dato dalla trasgressione dei mezzi pesanti che, nonostante specifico cartello di divieto di transito, insistono su quella via, anche se non devono scaricare o caricare merce in quella zona. «Nonostante il divieto, di mezzi pesanti ne capitano a centinaia ogni giorno – hanno concluso Renzo e Gianni –. C’è poi la questione di avere il supermercato qui vicino che incrementa questo tipo di traffico, danneggiando anche il marciapiede in uscita. Non capiamo il comportamento del sindaco, la invitiamo ad agire prima che accasa l’irreparabile».

La replica del sindaco

«Stiamo mettendo in sicurezza l’incrocio provinciale tra via Pozzo dell’Amore e via Fracastoro – aveva replicato il sindaco cavaionese alle segnalazioni dei residenti –. L’intervento che stiamo realizzando, insieme al nuovo progetto, è volto alla sicurezza viabilistica di tutto il territorio. Verrà realizzato in quella zona un punto rialzato e ultimato con la colorazione rossa per riuscire a far rallentare il traffico in una zona che per noi è urbana». Pare dunque essere pronta e «sul pezzo» Tramonte, affermando anche di aver mandato nuovamente i vigili in quella via per permettere attraversamenti in sicurezza da parte delle persone. La richiesta di Renzo Peretti e Gianni Avesani è quello di poter avere un dissuasore o un autovelox. «Come ho detto anche ai signori che mi hanno esposto il problema, stiamo realizzando un grande intervento e al termine dello stesso faremo le corrette valutazioni per installarne nel punto corretto. Questi interventi vanno realizzati progressivamente».

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