Radioattività nell'aria: diminuisce in provincia di Verona
Ancora non si conoscono le cause del fenomeno
Ancora non si conoscono le cause del fenomeno
Netto calo della radioattività nell'aria in provincia di Verona.
I dati raccolti nel fine settimana confermano la diminuzione del radionuclide Ru-106, che era stato rilevato settimana scorsa, a partire dal 29 settembre, nelle stazioni di controllo di Verona, Vicenza e Belluno.
Sebbene ancora non si conosca l'origine del fenomeno, i dati raccolti la scorsa settimana non sono preoccupant, come afferma l'Arpav: "Si conferma che i livelli sono sempre stati estremamente bassi e non destavano alcuna preoccupazione sotto il profilo sanitario e ambientale".
La presenza non consueta di Ru-106 era stata registrata in tutto il Nord Italia e in alcune nazioni confinanti, tuttavia i centri di controllo, in assenza della presenza di altri radionuclidi artificiali tipici della fissione, avevano escluso la possibilità che potessero essere conseguenza, ad esempio, di fuoriuscite da impianti nucleari.