Ragazza massacrata da due turiste per una sigaretta negata

Definire un episodio del genere come una semplice follia sarebbe pure poco. Siamo ben oltre. Ma quello che è successo in pieno centro a Verona è davvero gravissimo...

Ragazza massacrata da due turiste per una sigaretta negata

Botte da orbi per una sigaretta negata. Un episodio gravissimo quello che si è consumato a Verona, in pieno centro, nei pressi di Piazza Nicolò (alle spalle dell'Arena), sabato scorso, sul quale ovviamente sono in corso le indagini del caso per verificarne i dettagli.

Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, e quindi basandosi sul racconto delle presunte vittime, un gruppo di ragazze veronesi sarebbe finito nel mirino di alcune giovani turiste, probabilmente in gita nel capoluogo.

A innescare l'aggressione poi sfociata con il ferimento di una veronese, sarebbe stata la richiesta di una sigaretta proprio da parte di una delle turiste. Le veronesi, tuttavia, avrebbero risposto di non avere delle "bionde". E a questo "no" è scattata la violenza.

Le veronesi sarebbero state prese a calci e una delle vittime avrebbe riportato delle ferite tali da richiedere l'intervento dei soccorritori per prestare le prime cure sul posto. Insieme al personale del Suem 118 si è diretto sul teatro dell'aggressione anche la Polizia di Stato per tentare di ricostruire i margini del grave episodio.

La vicenda non può non ricordare una vicenda che si è verificata lo scorso novembre sempre a Verona. In quel caso un cameriere era stato letteralmente massacrato dal branco per lo stesso motivo: una sigaretta...