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E' caccia ai ladri
Rapina in gioielleria a Santa Maria di Zevio, banditi armati fuggono con un bottino da 800mila euro
Nel tentativo di opporsi ai banditi, il figlio della titolare, un giovane di 27 anni, è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola
Nella serata di giovedì 23 gennaio 2025, cinque ladri armati di pistola e fucile e con il volto coperto da passamontagna hanno commesso una rapina in una gioielleria a Santa Maria di Zevio.
Rapina in gioielleria a Santa Maria di Zevio
Poco prima delle 19, uno dei rapinatori, travestito da donna, ha suonato alla porta della gioielleria Grielli, consentendo poi l'ingresso dei complici.
All'interno dell'esercizio si trovavano la titolare, il figlio, l'anziana madre e tre clienti, tra cui due minorenni. Nel tentativo di opporsi ai banditi, il figlio della titolare, un giovane di 27 anni, è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola, riportando una ferita che ha reso necessario il suo trasporto in ospedale.
Anche una delle clienti ha avuto bisogno di assistenza medica dopo aver accusato un malore a causa dello spavento.
Banditi armati fuggono con un bottino da 800mila euro
I rapinatori sono riusciti a impossessarsi di un ingente bottino, il cui valore è stimato tra i 700 mila e gli 800 mila euro, per poi darsi alla fuga a bordo di un'auto. Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei carabinieri, con il coinvolgimento della Compagnia di San Bonifacio e del Nucleo Investigativo dell'Arma - Sezione Investigazioni Scientifiche di Verona.
In un recente sviluppo, le forze dell'ordine hanno rinvenuto l'auto utilizzata per la fuga, una Fiat Doblò risultata rubata, nella zona della rapina. Gli inquirenti stanno ora analizzando il veicolo alla ricerca di elementi utili che possano condurre all'identificazione dei responsabili.
