a Verona

Rapina un signore in un parcheggio, poi ruba in un supermercato e si scaglia contro gli agenti

Un 25enne è stato arrestato dalla polizia di Stato nel tardo pomeriggio di domenica 20 ottobre 2024

Rapina un signore in un parcheggio, poi ruba in un supermercato e si scaglia contro gli agenti
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Nel pomeriggio di domenica 20 ottobre 2024, un 25enne originario del Marocco è stato arrestato dal personale della questura di Verona per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per rapina e furto aggravato.

Rapina un cittadino in un parcheggio, poi ruba in un supermercato

Momenti concitati  poco dopo le 18, in viale del Lavoro. A dare l’allarme è stato un passante che ha contattato la centrale operativa della Questura dopo aver notato il cittadino straniero che colpiva un signore di mezza età che si trovava nel parcheggio, facendolo cadere a terra, per poi rubargli lo zaino.

A quel punto il malvivente è entrato all’interno del supermercato “Aldi”, ha riempito lo zaino e le tasche di generi alimentari e altri prodotti ed è uscito senza pagare, inseguito dall’addetto alla vigilanza che ne aveva notato i movimenti sospetti.

Ad attenderlo, nel parcheggio del supermercato, il 25enne ha però trovato gli agenti delle Volanti che l’hanno subito bloccato. Nelle tasche del marocchino e nello zaino sono stati rinvenuti calze, birra e altri generi alimentari appena sottratti dal supermercato, in parte danneggiati e non più rivendibili.

Arrestato un 25enne marocchino

Il giovane, che sin da subito si è dimostrato agitato ed insofferente al controllo, ha colpito ripetutamente gli agenti nel tentativo di scappare e ha proseguito con il suo atteggiamento aggressivo anche all’interno della vettura, colpendo con numerosi calci e pugni il finestrino posteriore e il plexiglass divisorio.

Al termine degli accertamenti, il 25enne – irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio – è stato arrestato per resistenza a Pubblico ufficiale e denunciato per rapina e furto aggravato. Questa mattina, 21 ottobre, il giudice ha convalidato l’arresto.

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