Rapinano una farmacia di Erbé con il taglierino: arrestati

Venerdì mattina dopo mezzogiorno avevano minacciato la titolare.

Rapinano una farmacia di Erbé con il taglierino: arrestati
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Rapinano una farmacia di Erbé con il taglierino: arrestati.

Arrestati i responsabili di una rapina ad Erbé

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Villafranca di Verona, congiuntamente ai colleghi della Stazione di Isola della Scala, hanno tratto in arresto due italiani (S.M. classe '77 e
B.S. classe '72, originari della pianura veronese ma entrambi domiciliati a Mantova, con precedenti di polizia) a seguito della rapina perpetrata il 25 ottobre 2019 presso la farmacia di Erbe'.

La Compagnia di Villafranca intensifica i controlli sul territorio

La Compagnia di Villafranca, attraverso le sue numerose articolazioni, aveva aumentato i servizi di controllo del territorio (sia in abiti borghesi che in uniforme), a seguito di un'altra rapina che era avvenuta nel primo pomeriggio del 17 ottobre u.s. a Trevenzuolo ai danni di una piccola tabaccheria, ma con le medesime modalità di venerdì scorso. Questi specifici servizi erano stati volutamente potenziati nell'area della bassa veronese, inquadrandosi in un programma ben più ampio di prevenzione e repressione dei reati predatori in genere.

Rintracciata la moto che i malviventi avevano usato per il colpo

Proprio venerdì 25 ottobre sono arrivati i primi riscontri positivi. A seguito della rapina perpetrata in farmacia ad Erbe', le pattuglie in borghese che stavano gravitando in quelle zone sono riuscite a rintracciare la moto Honda che era stata vista scappare poco prima dall'esercizio pubblico. E' così iniziato un inseguimento che ha portato i Carabinieri fino al quartiere "Lunetta" di Mantova, ove sono riusciti a bloccare definitivamente i soggetti che viaggiavano a bordo del motociclo. I militari dell'Arma hanno quindi recuperato l'intera somma che era stata trafugata dalla farmacia e hanno posto in arresto i due uomini. Al termine delle formalità di rito, sono stati
tradotti presso il carcere di Verona Montorio. Oggi è avvenuta la convalida dell'arresto: i due resteranno in carcere.

 

 

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