Intervento dei Carabinieri

Recuperati 20mila euro di attrezzi edili rubati a Zevio: scattano tre denunce per ricettazione

Grazie a un gps installato nella custodia di uno degli attrezzi è stato possibile risalire all'abitazione di uno degli indagati: gli attrezzi sono stati rubati tra novembre e dicembre 2024

Recuperati 20mila euro di attrezzi edili rubati a Zevio: scattano tre denunce per ricettazione
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Tre persone sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione di Zevio per ricettazione e sono stati recuperati oltre 130 attrezzi edili e quattro biciclette per un valore complessivo di circa 20.000 euro.

Un semplice dispositivo di localizzazione ha permesso di scoprire una rete di ricettazione che operava sul territorio. Tre individui di origine rumena e residenti nel comune, sono stati denunciati dai Carabinieri di Zevio per ricettazione di attrezzi edili. L’operazione ha permesso di recuperare oltre 130 utensili e quattro biciclette, per un valore complessivo stimato di circa 20.000 euro.

Il ruolo decisivo del GPS

L’indagine ha preso il via grazie a un cittadino veronese, vittima di un furto, che aveva un localizzatore nella custodia per il suo trapano.

Il segnale GPS ha indirizzato i Carabinieri in un’abitazione nel comune di Zevio, dove i militari hanno effettuato un controllo. All’interno dell’immobile, sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi utensili edili, tra cui piallatrici, avvitatori, trapani e smerigliatrici, insieme a quattro biciclette.

Intervento dei Carabinieri

Refurtiva e indagini in corso

I successivi accertamenti hanno rivelato che gli attrezzi recuperati erano stati sottratti durante furti avvenuti nella provincia di Verona tra novembre e dicembre dello scorso anno.

Parte della refurtiva è già stata restituita ai legittimi proprietari, mentre le indagini proseguono per determinare l’origine degli altri beni ancora custoditi presso la Stazione dei Carabinieri di Zevio.

Gli attrezzi rubati

Denunce

Le tre persone identificate sono state denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria scaligera. Si ricorda che le misure adottate dai Carabinieri rientrano nelle iniziative di prevenzione e repressione dei reati, e che, in base al principio della presunzione d’innocenza, l’eventuale colpevolezza dei soggetti sarà accertata solo in presenza di una sentenza irrevocabile.

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