Referendum: trionfa il sì
Ecco i dati dell'affluenza nei nostri comuni

Ecco i dati dell'affluenza nei nostri comuni
A Verona è la provincia a dare il segnale più deciso. Il Referendum sull'autonomia di domenica 22 ottobre ha visto il 55,5% degli elettori della provincia recarsi alle urne, mentre per Verona città il dato è del 45,5%. Il sì ha trionfato con il 98,1% su scala regionale.
Se la provincia di Verona nel suo insieme ha raggiunto un risultato inferiore rispetto a quello medio del Veneto, in cui ha votato il 57,3% degli elettori, ha comunque raggiunto il quorum, come è accaduto anche in tutti i comuni seguiti da Villafranca Week, con punte del 62,2% a Castel d'Azzano e del 61,9% a Buttapietra.
Ecco il dettaglio comune per comune:
61,9% a Buttapietra
62,2% a Castel d'Azzano
58,9% a Isola della Scala
53,3% a Mozzecane
56% a Nogarole Rocca
56,8% a Povegliano Veronese
57,1% a Sommacampagna
58,8% a Sona
53% a Valeggio sul Mincio
57,6% a Vigasio
55,1% a Villafranca
Il presidente del Comitato autonomia Veneto, Paolo Danieli, commenta i risultati: "Il 22 ottobre segna per il Veneto una tappa fondamentale sulla strada dell’autonomia. Dal 23 ottobre inizia una nuova fase nella storia del popolo Veneto. Il referendum ha sancito che i Veneti vogliono autogovernarsi e che ciò non può più essere ignorato.
Il referendum dà al popolo Veneto la consapevolezza della propria forza morale, superando il boicottaggio dello stato centrale, politica, culturale e infine economica, in quanto ha rivendicato il proprio ruolo di locomotiva del paese rifiutando quello
di vacca da mungere".
"Da oggi la battaglia per l’autonomia è al primo posto dell’agenda politica e da qui non potrà più essere spostata. Il popolo veneto ha mandato un messaggio chiaro, inequivocabile ed incontrovertibile a tutti quei partiti e parlamentari che, anziché rappresentare le legittime istanze di autonomia del popolo, hanno remato contro. Dal 23 ottobre è necessario che si organizzi un grande movimento popolare che includa le diverse anime della politica veneta, che sostenga il Presidente Zaia nella trattativa con Roma e si batta fino all’ottenimento dello statuto speciale" conclude Danieli.