Requisito hotel a Castel d'Azzano per ospitare profughi. Sindaco e cittadini sul piede di guerra

Il sindaco, Antonello Panuccio, ha scritto su facebook che l'hotel è stato requisito dalla prefettura senza il consenso della proprietà

Requisito hotel a Castel d'Azzano per ospitare profughi. Sindaco e cittadini sul piede di guerra
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Il sindaco, Antonello Panuccio, ha scritto su facebook che l'hotel è stato requisito dalla prefettura senza il consenso della proprietà

Sono ore frenetiche a Castel d'Azzano, da quando il sindaco, Antonello Panuccio, ha avvertito la popolazione del fatto che l'hotel Cristallo sarà utilizzato per ospitare un numero ancora imprecisato di profughi.

Il sindaco ha postato direttamente su facebook un post nel quale dice di aver letto «il decreto di requisizione dell'albergo dal 30 ottobre al 31 gennaio 2017, che ovviamente è stato fatto senza minimamente sentire il comune e sembra non concordato con la proprietà».

Subito su facebook si sono registrati tantissimi commenti, la stragrande maggioranza dei quali è contro l'arrivo dei profughi.

Non è ancora chiaro quante saranno le persone ospitate, ma, sempre il sindaco, ha scritto che «ci sono 93 camere»,  facendo intendere che si possa parlare anche di cento o duecento di persone che sarebbero state assegnate dalla Prefettura alla struttura alberghiera alle porte del paese, a poca distanza da Verona.

Rimane da capire come una struttura, in piena attività, possa essere stata requisita per ospitare i profughi senza il consenso della proprietà.

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