Resti umani trovati nei boschi di Cortina
Nelle stesse zone di montagna erano stati rinvenuti i corpi di 8 soldati
Stando alle prime informazioni e a precedenti ritrovamenti dovrebbe trattarsi di resti appartenenti a un soldato della Prima Guerra Mondiale.
Resti umani trovati nei boschi di Cortina
Un escursionista nel pomeriggio di ieri mentre si trovava in gita sul monte Cristallo, vetta che fa parte delle Dolomiti Ampezzane ha fatto una macabra scoperta, ha visto spuntare dal terreno delle ossa umane. Il ritrovamento è avvenuto in località Costabella a circa 2700 metri di quota. L’uomo ha immediatamente contattato la locale stazione dei Carabinieri. Grazie alle indicazioni fornite all’escursionista i militari dell’arma di Cortina e il personale del soccorso alpino sono riusciti rapidamente a rintracciare il luogo dove sono trovati i resti umani.
Dal terreno sono emerse altre ossa che sono state etichettate e repertate per poi essere sistemate in appositi contenitori. La montagna ha restituito in tutto: un cranio, una mandibola, due femori, cinque vertebre, dieci costole e un bacino probabilmente appartenenti ad un’unica persona. Stando alle prime informazioni e a precedenti ritrovamenti dovrebbe trattarsi di resti appartenenti a un soldato della Prima Guerra Mondiale. Nelle stesse zone di montagna erano stati rinvenuti i corpi di 8 soldati. In particolare nei dintorni di Seren del Grappa era stata rinvenuta una fossa comune dove erano stati seppelliti in tutta fretta 7 soldati austroungarici.
Non è ancora stato possibile attribuire un nome e un’uniforme ai resti recuperati.