Richiedenti asilo occupano (abusivamente) uno stabile dismesso all'ex scalo merci di Verona
Inutile descrivere le condizioni igienico sanitarie in cui gli stranieri vivevano...
Alle prime ore di giovedì mattina i poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige hanno svolto un controllo straordinario nell’ex scalo merci della stazione di Verona Porta Nuova, una vasta area ferroviaria da anni dismessa tra Viale Piave e Stradone Santa Lucia su cui sono in corso alcuni progetti di riqualificazione con una diversa destinazione urbanistica.
Richiedenti asilo occupano (abusivamente) uno stabile dismesso all'ex scalo merci di Verona
L’attività ha impegnato contemporaneamente diversi agenti di Polizia Ferroviaria appartenenti al Settore Operativo di stazione, degli uffici di Peschiera e Legnago oltre a personale delle Squadre di Polizia Giudiziaria ed Amministrativa Compartimentali.
Al dispositivo di sicurezza hanno fatto parte anche due unità cinofile antidroga, messe a disposizione dai Comandi della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Verona, contribuendo a passare al setaccio l’area e gli immobili, ora in stato di abbandono, che un tempo servivano all’interscambio del trasporto merci, attività ora concentrata nell’area intermodale del “Quadrante Europa”.
Il bilancio dell’operazione è stato di 14 giovani stranieri, di origine nordafricana senza fissa dimora e documenti di identità, fermati ed accompagnati in Questura dove sono stati sottoposti a foto segnalamento. Ciò ha permesso di scoprire che 4 di loro erano già destinatari di un provvedimento di espulsione dal territorio per cui saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria, informata dell’operazione portata a termine già nella tarda mattinata.
Sono attualmente al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura le loro posizioni amministrative avendo presentato tutti richiesta di asilo per motivi umanitari in sede di identificazione.
Le precarie condizioni igienico sanitarie e di sicurezza in cui sono stati trovati a vivere hanno indotto la società proprietaria, appartenente alla holding Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., ad intraprendere immediatamente una strutturata attività di pulizia e chiusura di ogni varco di accesso ai fabbricati abusivamente utilizzati, come loro dimora, per evitare che possano ancora ripetersi principi di incendio delle masserizie presenti all’interno, come accaduto nella scorsa notte, dove è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco oltre alle pattuglie della Polfer e della Volante per scongiurare il peggio. Questi controlli straordinari, coordinati anche con la Questura di Verona, proseguiranno nelle prossime settimane fintanto che la zona non sarà definitivamente posta in sicurezza.