Richiesta rigettata: l'infermiera rimane ai domiciliari

Federica Vecchini è accusata di aver somministrato morfina ad un neonato

Richiesta rigettata: l'infermiera rimane ai domiciliari
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Federica Vecchini è accusata di aver somministrato morfina ad un neonato

Rimarrà agli arresti domiciliari nella località terza in cui si trova Federica Vecchini, infermiera di Nogara accusata di aver somministrato morfina ad un neonato con il solo scopo di tranquillizzarlo.

Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Livia Magri, rigettando la richiesta del legale della donna, Massimo Martini, che aveva chiesto la libertà in attesa del processo o, in subordine, un'attenuazione delle misure cautelari.

Lo scorso 7 agosto la donna aveva lasciato il carcere di Montorio avendo lo stesso gip concesso gli arresti domiciliari ma non località diversa da quella di residenza.