Ricorso al Presidente della Repubblica per salvaguardare l'ospedale Orlandi

La nuova amministrazione ha affidato l’incarico ad uno studio legale di Verona

Ricorso al Presidente della Repubblica per salvaguardare l'ospedale Orlandi
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Bussolengo ricorre al Presidente della Repubblica per salvaguardare l'Orlandi.

Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica

Come promesso in campagna elettorale, la nuova amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Roberto Brizzi, nella prima Giunta Comunale, riunitasi il 4 luglio 2018, delibera l’incarico legale per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in opposizione alla decisione della Giunta Regionale sul ridimensionamento dell’ospedale Orlandi di Bussolengo.

L'apertura a Villafranca

Mentre in questi giorni, i vertici della Regione festeggiano a Villafranca l’apertura dei nuovi reparti dell’Ospedale Magalini, a Bussolengo la Giunta Comunale, non perde tempo e, con deliberazione n° 119 del 04.07.2018, affida l’incarico ad uno studio legale di Verona, per il patrocinio nel ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, contro le decisioni assunte con delibera G.R. n. 353 del 21.03.2018 che prevedono la modifica delle schede di dotazione ospedaliera degli ospedali di Bussolengo, Isola della Scala e Villafranca.

"L'Orlandi non deve diventare una struttura di Serie B"

"Una triste faccenda ben nota - dichiara il Sindaco Roberto Brizzi - della quale gli abitanti di Bussolengo e di tutto il comprensorio del Baldo-Garda, possono solo sentirsi penalizzati. La scelta di ricorrere contro la Regione è un atto dovuto, una necessità che abbiamo colto dalla popolazione durante i mesi scorsi e ancor di più, durante la campagna elettorale. Una volontà, la nostra, che contrasta con le posizioni e le decisioni assunte dalla precedente amministrazione, e che ci vede in prima linea, a fianco di tutti i cittadini che ritengano sia corretto e doveroso fare di tutto perché sia mantenuto un livello qualitativo e quantitativo di eccellenza dei servizi sanitari pubblici del nostro territorio. Siamo fiduciosi nella possibilità di ottenere l’attenzione del Presidente della Repubblica verso i bisogni essenziali del territorio che riteniamo essere stati fortemente penalizzati dalla decisione dell’amministrazione regionale. Confidiamo nel sostegno di tutti coloro che credono che l’ospedale Orlandi non possa e non debba diventare una struttura sanitaria di serie “B” declassato e svuotato di reparti che invece sono fondamentali per mantenere una fisionomia di Ospedale pubblico per acuti".

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