Rider sfregiato, l’Inail riconosce l’infortunio sul lavoro: adempimento di un dovere morale
Per decidere come agire, l’Inail di Verona ha chiesto alla centrale di Roma di analizzare il caso.
Inail di Verona ha riconosciuto come infortunio sul lavoro l’aggressione subita dal rider Michele Dal Forno.
Rider sfregiato, l’Inail riconosce l’infortunio sul lavoro
Un vero e proprio messaggio da parte dello Stato nel voler premiare e sostenere il valore della solidarietà. L’Inail ha riconosciuto a Michele dal Forno l’infortunio sul lavoro l’aggressione subita il 17 aprile 2021 dov’è stato ferito al volto per difendere una ragazza.
Si tratta del primo caso di questo tipo, l’Inail ha indennizzato il rider di circa 30mila euro. Cosa che non era del tutto scontata dato che tecnicamente si tratterebbe di “infortunio da rischio elettivo” e quindi un azzardo che il rider ha deciso di sua iniziativa che era diverso dal suo incarico lavorativo, non rientrava quindi tra le sue mansioni. L’Inail però ha deciso di ripagare Michele Dal Forno sia per il mese di convalescenza che per il danno permanente al volto.
Per decidere come agire, l’Inail di Verona ha chiesto alla centrale di Roma di analizzare il caso e il team di esperti, assieme a degli avvocati hanno reso noto attraverso un documento che si tratta di un principio di civiltà. Quindi in questo caso aver salvato una ragazza in difficoltà non era una libera scelta ma un dovere.
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L’aggressione
E’ passato quasi un anno da quel maledetto 17 aprile 2021 quando Michele Dal Forno era stato raggiunto dal fendente di un 16enne che gli ha provocato uno squarcio nella parte sinistra del viso, dalla narice fino all’orecchio. Quella sera il 21enne, che di lavoro faceva il rider, aveva appena ultimato una consegna quando aveva notato una ragazza discutere con i due giovani
Temendo fosse in difficoltà, Michele si era fermato offrendo il suo aiuto alla ragazza e, nel giro di pochi attimi, è stato raggiunto dai due adolescenti. Il 16enne aveva in mano un coltello e lo ha aggredito, colpendolo al volto.
La medaglia della città e la raccolta fondi
Il suo gesto di altruismo ha fatto ben presto il giro della città e non solo. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, il 23 aprile 2021 gli ha consegnato una pergamena e la medaglia della città per ringraziarlo del suo gesto.
Per poter riuscire a finanziare le spese di chirurgia estetica e di riabilitazione, il titolare della pizzeria dove lavora Michele Dal Forno aveva avviato poco dopo una raccolta fondi e, in poco tempo, arrivarono numerose donazioni. Tanto che, il tetto massimo che aveva stabilito in 40mila euro, è stato ampiamente sfondato raggiungendo la cifra di 99.600 euro in un anno. Grazie ai fondi Michele Dal Forno si è sottoposto a diversi interventi chirurgici e ora la ferita è sbiadita e appena percettibile.
L’aggressore non ha mai chiesto scusa
Non l'ha guardato negli occhi, nemmeno per un millesimo di secondo, neanche una volta fuori dall'aula del Tribunale. L'aggressore a ottobre ha parlato, ha fornito la propria versione dei fatti, si è detto dispiaciuto ma non ha mai chiesto scusa.
Durante l’udienza di venerdì 21 ottobre 2021, il Tribunale dei minori aveva optato per la messa alla prova: se dimostrerà di superare un percorso di recupero di un anno e dieci mesi, allora vedrà estinguersi tutte le accuse.