Rinasce l'interporto di Sommacampagna e Sona
Assunti già sette dipendenti, a regime si conta di arrivare a quindici

Assunti già sette dipendenti, a regime si conta di arrivare a quindici
L'interporto di Sona-Sommacampagna nacque nel 1988 e quasi trent'anni dopo torna a nuova vita. Grazie al lavoro dell'imprenditore Luciano Urbani oggi lo scalo si è dotato di infrastrutture in grado di renderlo concorrenziale e al passo con i tempi.
Sono serviti più di dieci anni e 48 milioni di euro per permettere all'interporto di tornare a lavorare treni provenienti da tutta Europa. Quattro giorni fa, infatti, è arrivato il primo carico dalla Svezia, 550 metri di treno pieni di carta.
La struttura è oggi composta da 6 binari da 600 metri l'uno, copre un'area di 114mila metri e, a pieno regime, si otranno lavorare 3 coppie di treni al giorno.
Una buona notizia anche sul fronte dell'occupazione, sono 7 i dipendenti già assunti e a regime si prevede di arrivare a 15.