Mercoledì 29 ottobre 2025, a Verona, un residente in zona Palladio è stato aggredito mentre cercava di far allontanare due persone che bivaccavano nell’area condominiale di casa sua.
Rimbrotto non gradito
Alle osservazioni della vittima che nel pomeriggio stava rincasando, i due che, per quanto riferito dall’amministratore di condominio sostavano nell’area sin dal mattino, sono passati alle vie di fatto, solo per essere stati redarguiti ed invitati ad allontanarsi, appunto.
“È proprietà privata, dovreste spostarvi”, avrebbe detto Luca Delponte, giornalista di RadioVerona ma per tutta risposta è stato aggredito.
Il malcapitato aveva apostrofato i due che se ne stavano stravaccati su un giaciglio di fortuna, sotto le finestre del condominio Stella 2000 – un palazzetto tra Viale Palladio e Piazzale XXV Aprile – mentre il loro cane era lasciato libero nel giardino dell’immobile.
Lo sbigottimento
Delponte che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per contusioni ed ecchimosi rimediate nel diverbio, ha raccontato alla stampa locale:
“Rientrando a casa, ho visto un nordafricano, sulla cinquantina, con una compagna ed un grosso cane, lui dormiva, lei era sveglia sotto ad una finestra. Con gentilezza ho detto loro che erano in una proprietà privata e che quindi si sarebbero dovuti allontanare”.
Quando quella gli ha risposto di non potersi allontanare poiché il compagno dormiva, Delponte ha chiamato i Carabinieri ma è stato visto dai due con il cellulare in mano mentre scattava delle foto.
Il parapiglia
Lo straniero lo ha affrontato e scaraventato violentemente a terra, il giornalista veronese, mentre lo prendeva a pugni e minacciava di morte.
A Delponte, dolorante ad un polso, è stato strappato il cellulare dal quale l’energumeno ha cancellato tutte le fotografie, prima di togliersi di torno.
Vecchie conoscenze?
Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri ai quali la coppia sarebbe stata segnalata anche in precedenti occasioni; ora saranno le video camere della zona a fornire qualche dettaglio per riconoscere i due sbandati: speriamo.