Riparte la movida, stamattina Piazza Erbe era piena di bottiglie abbandonate a terra
Traguardi: "Non basta l’appello al rispetto ambientale da parte dei cittadini, che comunque ci deve essere, ma servono i mezzi per evitare che questa situazione si ripeta".
Siamo nel pieno della Fase 2 ma, il biglietto da visita di Piazza Erbe questa mattina non era dei migliori.
Servirebbe maggiore rispetto
Una Verona che riparte ma non si può dire lo stesso del rispetto che alcuni cittadini hanno nei confronti della città. Questa mattina, sabato 23 maggio 2o20, la situazione di Piazza Erbe e nelle zone limitrofe non era delle miglori dato che, per le strade, si potevano trovare dei cumuli di bottiglie abbandonate per terra.
Serve una strategia
A riportarne il fatto sui social è il movimento civico "Traguardi" che scrive:
"Questa la situazione in Piazza Erbe e zone limitrofe sta mattina alle 6. Sosteniamo fermamente che Verona deve ripartire, commercianti ed esercenti vanno sostenuti e limitarsi ad incolpare la movida per situazioni simili è rifiutare la responsabilità politica di gestire questa fase per la città. Servono equilibrio e senso civico, Verona non ha bisogno dello sceriffo Polato o delle ramanzine del Sindaco, ma di soluzioni pratiche trovate dialogando con tutti i soggetti interessati. Il Comune moltiplichi i cestini per la raccolta dei rifiuti, individui insieme ai bar e ristoranti una strategia per limitare gli assembramenti e l’inquinamento e concordi, se necessario, turni straordinari di pulizie con Amia".
Servono sforzi maggiori
Il movimento civico Traguardi ha poi concluso:
"In una situazione eccezionale come questa servono sforzi maggiori e misure speciali. Non basta l’appello al rispetto ambientale da parte dei cittadini, che comunque ci deve essere, ma servono i mezzi per evitare che questa situazione si ripeta.Prendiamoci cura della nostra Verona e facciamola rinascere come merita!".