Risarcimenti, quasi 32 milioni di euro in provincia di Verona

Cartello produttori autocarri già sanzionato dall’Europa. Le associazioni dell’autotrasporto in campo con un'azione collettiva

Risarcimenti, quasi 32 milioni di euro in provincia di Verona
Pubblicato:
Aggiornato:

Risarcimenti, quasi 32 milioni di euro in provincia di Verona.

Associazioni scese in campo

Le Associazioni Italiane degli Autotrasportatori Confartigianato Trasporti, Anita, Assotir, Fai, Fiap, Unitai, Sna Casartigiani, sono scese in campo per aiutare i propri associati ad essere risarciti del danno da sovrapprezzo causato dal cartello dei produttori di autocarri, già sanzionati il 19 luglio 2016 dalla Commissione Europea.

Rimborsi

“In base a delle valutazioni di tempo, rischi, costi, potenziale recupero e consolidata esperienza in simili azioni – si legge nel comunicato che lancia l’iniziativa congiunta –, le Associazioni Italiane, dopo un attento processo di valutazione e selezione, hanno individuato l’azione già instaurata da circa un anno dalla Fondazione olandese Stichting Trucks Cartel Compensation, supportata dal litigation funder Omni Bridgeway, davanti al Tribunale di Amsterdam, quale migliore opportunità per soddisfare al meglio l’interesse dei propri associati”.

Società di autotrasporti

Le società di autotrasporto e le imprese che hanno acquistato, o avuto in leasing, i propri autocarri da almeno 6 tonnellate, sia conto terzi che conto proprio, dai costruttori coinvolti (Volvo/Renault, Man, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF, e Scania) nel periodo che va da gennaio 1997 a gennaio 2011, hanno diritto al risarcimento e potranno recuperare il sovrapprezzo pagato.

Nessun costo per gli associati

“L’azione non comporta nessun costo e nessun rischio per i nostri Associati – spiega Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona – e verrà portata avanti per conto di tutti gli aderenti dalla Fondazione Stichting Trucks Cartel Compensation, che sosterrà tutti i costi e comparirà in giudizio, sollevando gli autotrasportatori aderenti dagli oneri che ne deriveranno. La Fondazione sarà supportata da un team di legali ed economisti di primordine: gli Studi legali Loyens & Loeff e, per l’Italia, Osborne Clarke, mentre per la valutazione economica si avvarrà degli economisti di CEG”.

Più di 30 milioni di euro a Verona

“In provincia di Verona – aggiunge Paolo Brandellero, Presidente di Confartigianato Trasporto Merci Verona – si stima che la cifra che potrebbe venire risarcita alle imprese di autotrasporto in conto proprio e conto terzi sia di quasi 32 milioni di euro. Per facilitare l’adesione a tale azione, è stata creata una piattaforma on-line su misura per le associazioni italiane sulla quale gli autotrasportatori e le imprese interessate, con l’aiuto delle associazioni stesse, potranno facilmente caricare i propri dati e i documenti a supporto del proprio diritto risarcitorio. Nelle
prossime settimane comunicheremo le modalità e i termini di adesione e forniremo alle imprese tutta la necessaria consulenza ed assistenza”.

Informazioni

Nel frattempo, per ogni informazione, le imprese di autotrasporto o qualunque altra azienda, di qualsiasi categoria – se associate a Confartigianato – che abbiano acquistato dalle case costruttrici sanzionate, un veicolo oltre le 6 tonnellate, nel periodo individuato, possono prendere contatto con Confartigianato Trasporti Verona: tel. 0459211555, luca.baldaniguerra@confartigianato.verona.it.

Seguici sui nostri canali