Rischio diabete? Ecco come scoprirlo gratuitamente

L'Ulss 20, in occasione della Giornata mondiale del diabete, organizzerà dei test su glicemia e rischio diabete

Lunedì 14 novembre, dalle ore 8 alle 14, presso l’atrio d'ingresso dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio e presso la sede distrettuale poliambulatoriale di Cologna Veneta, al piano terra, saranno presenti infermieri delle aggregazioni funzionali territoriali dei medici di medicina generale e del Centro Diabetologico dell’Ulss 20 per illustrare e verificare gratuitamente a chiunque lo desideri il proprio rischio di sviluppare il diabete. Saranno inoltre effettuati test gratuiti e volontari di misurazione della propria glicemia. Per quest’ultima prova è consigliabile essere a digiuno: nel caso contrario è indispensabile specificare l’ora di assunzione di alimenti o bevande per poter interpretare correttamente il risultato.

Conoscere il proprio stato di salute è fondamentale per la prevenzione delle gravi complicanze causate dal diabete (infarto cardiaco, ictus cerebrale, piede diabetico, retinopatia e nefropatia diabetica). Nel mondo sono note più di 450 milioni di persone con diabete accertato ma la stima delle diagnosi è di un’ulteriore crescita nei prossimi venti anni perché tuttora molte persone sono già affette da diabete senza saperlo.

Mentre infatti il diabete tipo 1 è precocemente diagnosticato perché colpisce nella maggior parte dei casi in età giovanile ed è dovuto alla presenza di autoanticorpi contro le cellule del pancreas produttrici di insulina, il diabete tipo 2 (di gran lunga il più frequente) si sviluppa silenziosamente per anni e si manifesta spesso per complicanze già anche molto gravi. Il diabete tipo 2 altera il nostro metabolismo senza dare sintomi particolari inizialmente anche per 7-10 anni ed è correlato a familiarità, sovrappeso, sedentarietà, alimentazione scorretta.

La Giornata Mondiale del Diabete è un’occasione per aprire gli occhi sul diabete per informare e sensibilizzare, per comprendere il proprio personale rischio e la propria attuale condizione. I dati in Italia nel 2015 rilevano che il 6,2% delle persone ha il diabete ma accanto a questi c’è un altro milione di diabetici che non sa di essere ammalato.