Violenza giovanile

Rissa con spranghe e bastoni a Porto di Legnago, il video diventa virale

Sta facendo il giro della Rete il filmato della rissa, avvenuta sabato 6 aprile 2024, davanti alla chiesa della Madonna della Salute

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Rissa con spranghe e bastoni a Porto di Legnago

E' un altro grave episodio di violenza giovanile quello che si è verificato nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 6 aprile 2024, in provincia di Verona. A Porto di Legnago, infatti, è andata in scena una rissa tra ragazzi con spranghe e bastoni. La vicenda è stata ripresa in un video da un residente che l'ha poi pubblicato sui social: il filmato è diventato virale.

Il video della rissa tra ragazzi con spranghe e bastoni a Porto di Legnago

Momenti di grande tensione a Porto di Legnago, frazione del Comune di Legnago in provincia di Verona, nel corso della giornata di sabato scorso, 6 aprile 2024. Poco prima del tramonto, infatti, un gruppo di ragazzi, circa una decina, si è reso protagonista di una rissa davanti alla chiesa della Madonna della Salute.

Un violento pestaggio caratterizzato non solo da una scazzottata alla "vecchia maniera", ma anche dall'utilizzo di alcune spranghe di ferro e bastoni. Un residente della zona, richiamato dal disordine di quei momenti, ha prima allertato le forze dell'Ordine, per poi filmare tutta la scena da casa. Il video è stato poi caricato sui social media, diventando rapidamente virale non solo a Porto di Legnago, ma anche nel resto della provincia. Qui di seguito ecco le immagini della rissa.

Un problema ricorrente in provincia di Verona

Come si è potuto constatare dal video, si è trattato di una vera e propria caccia all'uomo, con alcuni dei protagonisti che, brandendo appunto pali di ferro e bastoni, hanno rincorso in giro per la piazza altri ragazzi coinvolti nella rissa. Al momento non è chiaro se l'episodio abbia riguardato una lite tra bande avversarie oppure un assalto specifico nei confronti di alcuni giovani presi di mira. Le autorità del territorio sono ora al lavoro per cercare di risalire all'identità dei responsabili coinvolti nei disordini di sabato pomeriggio.

A prescindere da tutto, è comunque indubbio che anche la vicenda di Porto di Legnago si inserisca nel calderone della violenza giovanile, un grave fenomeno che oggi vede al centro l'azione incontrollata delle baby gang. Stiamo parlando di quei gruppi di ragazzi - in alcuni casi minorenni - che, forti della coesione del "branco", si rendono protagonisti di crimini come furti, rapine, spaccio di sostanze stupefacenti e appunto risse, quest'ultime talvolta riprese in filmati che vengono caricati sui social diventando virali sul Web.

Non a caso, per arginare la pericolosità di questo fenomeno, le forze dell'Ordine hanno focalizzato la loro attenzione sugli episodi che riguardano da vicino lo street bulling e le baby gang. Lo scorso dicembre, ad esempio, anche a Verona (a una quarantina di chilometri da Legnago) è stata messa in atto una maxi operazione nazionale della Polizia di Stato che ha portato all'arresto di 40 persone, di cui circa il 25% minorenni. Sono state sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni, nonché centinaia di dosi di droga.

Street bullying e baby gang a Verona

A Verona, l’operazione anti baby gang organizzata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza è partita con lo scopo di intervenire nelle aree cittadine nelle quali risultano evidenze di operatività di bande di giovani dedite ad attività illecite. La scelta di Verona segue alle operazioni condotte dalla squadra mobile scaligera nel recente passato (2022 e 2023) che hanno portato all’esecuzione di 27 misure cautelari nell’abito delle operazioni QBR1 e QBR2.

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